Il Procuratore Vaccaro: “Oltre 13mila processi a rischio prescrizione”
“Si stanno accodando un numero enorme di processi. Il risultato che non possono essere smaltiti”. Tredicimila processi a rischio prescrizione al Tribunale di Foggia: una vera e propria bomba sul sistema giustizia di Capitanata che non riesce ad emergere dalla quantità e orme di procedimenti giudiziari che gravano sul solo presidio presente nella “Grande Provincia”. A lanciare l’allarme è il procuratore Capo Ludovico Vaccaro, che torna sull’opportunità di rivedere la geografia giudiziaria stravolta con la legge del 2012 che in provincia di Foggia ha avuto il (de)merito di portare alla chiusura di 8 tra tribunali e sedi distaccate, compresa quella di Cerignola.
“Non ci sono aule sufficienti per celebrare i processi che arrivano alla fase dibattimentale. Il vicino Molise, che è poco più della metà, ha 3 procure e 3 tribunali. Non possiamo permetterci prescrizioni dei reati perché – ha spiegato Vaccaro ai microfoni del TGR Puglia- questo significa un ritorno in termini di impunità, con una criminalità che, per una serie di ragioni, è aggressiva, violenta e prevaricatrice. La gente non denuncia, la gente non testimonia, la gente ha paura. Avrebbe bisogno di presidi giudiziari vicini”.
Nei mesi scorsi anche il sindaco di Cerignola, Francesco Bonito, aveva sollevato il problema chiamando a raccolta le istituzioni della Capitanata in modo da tentare di dare origine a un movimento di opinione in grado di mettere nell’agenda del governo la rimodulazione delle sedi giudiziarie.