VIDEO | La malavita tenta l’assalto agli appalti pubblici: Bonito denuncia

La presenza di un esponente della malavita locale su uno dei quindi cantieri aperti in questo momento a Cerignola. È questa la denuncia, non solo pubblica, che il sindaco di Cerignola ha fatto durante il Rapporto alla Città ad un anno dal suo insediamento. Bonito racconta di aver appreso dell’esistenza di fotografia che ritraevano un noto malavitoso locale all’interno di un cantiere di opere pubbliche.

Citando i passaggi della relazione DIA, che semestralmente analizza il fenomeno mafioso e a Cerignola dedica un capitolo speciale, il primo cittadino ha spiegato quanto pervasiva sia la criminalità organizzata locale e ha attaccato quanti negano l’esistenza di una mafia strutturata a Cerignola.

““La settimana scorsa, in uno dei quindici cantieri aperti nella città, è comparso il braccio destro di uno dei capi delle famiglie malavitose che soffocano la nostra città. Sono intervenuto immediatamente, non appena mi è stata segnalata la questione peraltro con fotografie, e ho denunciato il tutto alla forza pubblica. Il pericolo c’è, è incombente e solo chi è irresponsabile non vuole ammetterlo”.

Ben altro atteggiamento rispetto alle foto che invece riguardavano Metta, tra brindisi, pranzi di matrimonio e amenità varie, che hanno determinato lo scioglimento per mafia della sua amministrazione.

Bonito, al quotidiano L’Attacco, ha aggiunto: “E’ stato avvistato e fotografato un signore, che è il braccio destro di un noto narcotrafficante locale, ho diffidato la ditta ad accogliere questo signorotto e questo cantiere oggi è sotto il controllo della polizia e dei carabinieri”.