A Cerignola arriva Dio (per raccontare una storia stupefacente)
Dio arriva a Cerignola. No, non si tratta dell’Altissimo come qualcuno potrebbe sperare (o temere), ma di Alessandro Paolucci, scrittore e influencer che, tramite l’account Dio, conta 950 mila follower su Twitter, oltre 50 mila follower su Instagram e 300 mila follower su Facebook.
L’Onnipotente nella sua ultima incarnazione terrena giungerà a Cerignola il prossimo 19 novembre quando, alle ore 19 presso la libreria BiBlyos, incontrerà i fedeli e i semplici appassionati di lettura per parlare della sua ultima fatica letteraria intitolata “Storia stupefacente della filosofia” (Il Saggiatore). A conversare con l’autore saranno la padrona di casa Daniela Tattoli e Giovanni Soldano.
“Storia stupefacente della filosofia” è uno straordinario ed estraniante viaggio attraverso i secoli in cui si racconta il rapporto tra i filosofi e le sostanze stupefacenti: dai rave party a cui Platone prese parte fino alle visioni di granchi giganti di Sartre sotto effetto della mescalina, il lettore verrà a conoscenza di fatti poco noti (relativi alle dipendenze dalle droghe) su fatti famosi quali Nietzsche, Freud e altri. Insomma, un modo alternativo di raccontare i filosofi che, come si legge nell’introduzione, evita di «rappresentarli come paladini della conoscenza, semidei scesi tra noi per grazia divina […] questi benedetti filosofi erano pur sempre umani, con difetti, ossessioni e limiti, […] Un materiale poco nobile, che però rende le loro intuizioni ancora più preziose perché […] sono conquiste squisitamente umane».
Giovanni Soldano