Lo sfogo di Grieco divide i tifosi: i dati però dicono altro
Quarto posto, squadra rivelazione, rapida cavalcata dalle serie inferiori fino al calcio che conta: eppure non è tutto ora quel che luccica in casa Audace Cerignola. Lo sfogo del Presidente Nicola Grieco ha avuto l’effetto di destabilizzare l’ambiente perché – è stato l’appunto del patron gialloazzurro- vi sarebbe stata troppa poca gente sugli spalti in occasione del match contro la Viterbese, in programma domenica alle 12:00.
Scorrendo i dati sulla media della partecipazione di pubblico alle partite di Serie C – Girone C, si può notare come a Cerignola si sia perfettamente nella media. Oltre la media, se si considera che l’Audace è una realtà che per la prima volta dopo 85 anni calca scenari importanti di calcio. Volano Fidelis Andria e Foggia, realtà più grandi sia per numero di abitanti che per capacità di accoglienza dello stadio; a pari condizioni, solo il Potenza riesce a fare meglio con appena 700 tifosi in più tra tribune e curve.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la partita di domenica, dove – a detta della proprietà del Cerignola – vi sarebbero stati 120 paganti oltre ai 500 abbonati. Ma lo sfogo di Nicola Grieco ha diviso la tifoseria, tra chi ha appoggiato l’uscita pubblica e chi, invece, ha chiesto maggiore rispetto per la tifoseria contestando perfino i numeri diffusi, che non sarebbero veritieri giacchè sugli spalti vi sarebbe stata una affluenza maggiore.
Dopo grandi sforzi e notevoli investimenti economici, credo che Grieco abbia anche tutto il diritto di lamentarsi di fronte a certi numeri infelici.
Molti tifosi non sono d’accordo? E chi li ha tirati in ballo?
E se quello di Grieco fosse uno sfogo rivolto indirettamente a chi decide questi orari particolari delle partite?
Forse è come dici tu ma il risultato è che hai diviso una tifoseria che fino ad ora ha risposto bene e non meritava questa mortificazione…a sto punto scrivevi direttamente alla lega pro e ti lamentavi… ne hai diritto
Ha fatto una constatazione conti alla mano senza offendere e senza scagliarsi contro nessuno.
Ha detto che con quei numeri di domenica non si può andare avanti.
Più stile di così?
Stat buunn
Con la crisi economica e sociale che c’è, questi pidocchi pensano solo al pallone.
Sono soldi buttati!
Meglio spenderli in cose utili.
Il figlietto di papà che non sa manco allacciarsi le scarpe, pensa che sia un gioco da niente spendere soldi per ste cacate di partitelle fra analfabeti che si rincorrono con una palla.
Andate a Donne!
Finocchioni.