Piazza vandalizzata a Cerignola, Casarella: “Dov’è il Daspo?”
“Non è arrivato il circo. Eppure queste sono bestie. Cuccioli di bestie. E forse li si può ancora ammaestrare e indirizzare alle civiltà. Le famiglie evidentemente non lo sanno fare”. Con queste parole il coordinatore locale di Fratelli di Italia, Gianvito Casarella, commenta il video, diventato virale, di un folto gruppo di giovani che vandalizzano una piazza di Cerignola.
“Eppure – prosegue Casarella- i cerignolani e la gente che abita lì civilmente ha diritto alla civiltà. Chi interviene? I vigili non rispondono né intervengono. Ciascuno deve fare come può. Dove sono finiti i buoni propositi del magistrato Bonito, prestato malvolentieri al ruolo di sindaco? Daspo urbano, telecamere di sorveglianza e altri buoni propositi vani. Questa è la realtà. Il resto… è Bonito sindaco”.
Come si ricorderà, il Daspo Urbano – strumento caldeggiato anche dalle Prefetture – è una misura che vieta al singolo l’avvicinamento in una determinata zona qualora si ravvisassero incompatibilità o elementi di illegalità tali da rendere invivibile la vita per la collettività. Dopo l’approvazione del Daspo in consiglio comunale, con apposito regolamento, tutte le forze dell’ordine presenti sul territorio comunale possono applicarlo in caso di necessità.
Con l’introduzione del Daspo Urbano sono previste sanzioni da 25 a 500 euro per chiunque adotti condotte contrarie a quanto deliberato. Inoltre è previsto l’allontanamento e sanzione anche per coloro che si trovino in stato di manifesta ubriachezza molesta; coloro che pongano in essere atti contrari alla pubblica decenza mediante turpiloquio, coloro i quali pongano in essere attività di commercio abusivo o di parcheggiatore o guardamacchine non autorizzato. Nello specifico, le aree di applicazione del Daspo Urbano sono individuate in Piazza Matteotti, viale Franklin Delano Roosevelt, Piazza Duomo, Piazza della Repubblica, tutti i parchi cittadini e loro pertinenze, tutte le scuole di ogni ordine e grado, i presidi sanitari, l’ospedale Tatarella, le case di cura, le cliniche e loro pertinenze, le aree fiera, mercati, impianti sportivi e spazi adibiti a pubblici spettacoli e loro pertinenze.
Casaré, é vero che con la riforma cartabia si rischia che gli autori di alcuni reati restino impuniti se i diretti danneggiati non presentano querela?
Casarella , e 10mila agenti da assumere per la sicurezza promessi durante la vostra campagna elettorale che fine hanno fatto? Nella legge di bilancio ZERO euro per la sicurezza!!!