Violenza sessuale sulla 13enne: “Speravo finissero subito”. Quel reggiseno sotto la scritta “mafia”
“Speravo solo che finissero presto”. Queste le frasi- riportate da Repubblica- pronunciate dalla tredicenne abusata a ottobre scorso da tre maggiorenni e che sono sarebbero state riferite agli inquirenti e che hanno portato all’arresto di tre persone di 19 e 20 anni. Secondo le prime ricostruzioni, la tredicenne, dopo la notte del 28 ottobre scorso, avrebbe prima raccontato i dettagli a sua madre e poi insieme si sarebbero recate al Commissariato di Polizia.
Da qui sono partiti i controlli presso il luogo del misfatto, un garage situato nella periferia di Cerignola, su via Melfi. Gli agenti, nel box, hanno rivenuto anche piccoli quantitativi di hashish, probabilmente utilizzati la sera precedente durante la violenza. La ragazza aveva conosciuto uno dei tre ragazzi attraverso i social network e questi l’aveva invitata ad uscire: successivamente a quell’incontro avevano preso parte anche altre due persone, ventenni, che avrebbero approfittato della tredicenne. I poliziotti nel box hanno trovato anche il reggiseno della vittima sotto un cartello con la scritta “mafia”.
“Secondo la ricostruzione effettuata- si legge in una nota della Questura- dopo aver offerto alla ragazzina sostanza stupefacente, i tre giovani l’avrebbero obbligata, con violenza e minaccia, a subire rapporti sessuali approfittando della sua condizione di inferiorità psichica e fisica determinata dall’età, dalla compresenza di tre uomini, dalla posizione isolata del box in cui sono avvenuti i fatti, dallo stato di alterazione dovuto all’uso di droga che le era stata offerta”. Secondo quanto riportato dal Tg5, poi, da verificare ci sarebbe anche la posizione di un quarto uomo, denunciato a piede libero, che avrebbe “coperto” i fatti avvenuti in quella notte del 28 ottobre.
“E’ doveroso rappresentare – si legge ancora nella nota – che gli indagati di questa vicenda non possono essere considerati colpevoli sino a passaggio in giudicato della sentenza di condanna e che la loro posizione giuridica sarà oggetto di vaglio dell’Autorità Giudiziaria nel contraddittorio tra le parti”.
La loro posizione non può essere ritenuta di colpevolezza?
Grazie al Nano pedofilo milanese al patanaro ed alla Cafonazza pescivendola indegna che governa questo sfortunato Paese.
La gente non si informa, non sa scegliere le persone per bene a cui dare il voto.
Quelli vivono di politica senza saper fare niente e non risolveranno mai i problemi di chi li ha votati.
Immagino si riferisce alle vergognose leggi penali?
Dove hanno introdotto la presunzione di innocenza o colpevolezza!
Questo caos giudiziario fa parte di una strategia precisa.
Distrazione per fare danni altrove in modo da non poter essere scoperti e accusati.
Questa legge fa comodo ai porci che sgovernano ora.
hai ragione…..non sanno votare, non s’informano. Votiamo la Boldrini……Letta…….lo Ius Soli…….accogliammo immigrati……altra feccia su feccia…… Solo cosi potremmo risolvere tutti i problemi. ma va a cagare……
Frocione
SEi senza cervello.
Il solito imbecille che scureggia dalla bocca, senza argomentare in modo intelligente.
Sei hai panza, identificati, che ci facciamo una chiacchierata a 4 Occhi.
Perditempo. È un cagasotto che insulta e sparisce!
tu chi sei?
Chiedilo a tua sorella , lei mi conosce bene.
sei di sinistra e mi chiami Frocione?
Ai miei tempi la condanna per stupro era di 2anni, e il tentato stupro di 6 mesi. Adesso il tentato stupro e sparito e lo stupro prevede 6 mesi di detenzione in carcere. In tutti questi anni dagli anni 80 ad oggi si sono susseguiti governi di destra e sinistra. Il risultato è quello di oggi.