Ospedale Tatarella, un progetto per il bar e la guardiania
Dopo quasi un quarto di secolo c’è un progetto per due servizi all’interno dell’ospedale Tatarella di Cerignola chiesti dai dipendenti ed anche dell’utenza. Lo annuncia il sindaco, Francesco Bonito, dopo aver siglato un’intesa con la direzione della Asl: si tratta della sorveglianza dei parcheggi e del bar interno.
Secondo quanto dichiara il primo cittadino, “si provvederà a brevissimo alla costituzione di una cooperativa sociale, auspicabilmente promossa dalle due realtà antimafia presenti sul territorio: Pietra di Scarto e Altereco, con cui assumere 15 persone segnalate dall’ufficio per il recupero dei soggetti che hanno commesso reati del tribunale. A loro – prosegue Bonito – verranno affidati i servizi di guardiania dei parcheggi per il pubblico e quello per i lavoratori ospedalieri, da sempre territorio di furti e danneggiamenti alle autovetture. Inoltre, sempre le stesse persone avranno cura di allestire e gestire un punto ristoro interno alla struttura di via Trinitapoli”.
E proprio il bar è stato da sempre, fin da quando il nuovo ospedale cerignolano entrò in funzione, ad agosto del 2000, oggetto di attenzione anche della criminalità organizzata. Il primo clan a chiedere di poter gestirne uno fu Di Tommaso, ma poi la richiesta non ebbe seguito, anche se a causa del diniego non fu assegnata ad altri imprenditori che pur ne avevano avanzato richiesta. Solo ad uno di esso fu data la possibilità, anni dopo, di installare le macchinette erogatrici che ad oggi sono le uniche possibilità per chi frequenta i corridoi e gli ambulatori del Tatarella per prendere un caffè o una bibita.
Anche la guardiania dei parcheggi è stata per anni all’attenzione delle varie amministrazioni e delle diverse direzioni generali, ma mai nessun progetto concreto. Oggi sembra che ci sia un cambio di rotta, con una progettualità che mette insieme sicurezza e legalità e soprattutto finalità sociali con l’affidamento dei servizi a persone svantaggiate. Per quel che concerne invece la tranquillità di lavoratori e utenti del pronto soccorso, oggetto di violenze e vandalismi quasi quotidiani, un protocollo d’intesa, sempre annunciato da Bonito, con le forze dell’ordine prevede una turnazione tra le stesse e la polizia locale per assicurare una presenza di agenti durante tutta la giornata. Forse siamo ad una svolta.
Natale Labia
Il miglior articolo che abbia letto in vita mia.
Si vede che l’ha scritto il nuovo Montanelli.
come passare dalla padella alla brace
“Ma, ho sentito che ci sarà anche annesso all’interno l’ospedale Tatarella, una sala ricevimenti, un posto di polizia penitenziaria, un ufficio delle poste, e una ruota panoramica per vedere dall’alto la cupola del Duomo Tondi, verrà anche la costruzione di un teatro per maghi, e illusionisti, dimenticavo, loro sono già assunti, manca la costruzione solo del teatro”.
Il traffico automobilistico dell’intera struttura sarà regolamentata con la costruzione di 3 rotonde su i richiesta e istanza del movimento politico”” VIENI AVANTI CRETINO””
Ma semplicemente impegnarsi per qualche medico in più e una qualità più alta del pronto soccorso no ?
Con tanti disoccupati onesti, dalla fedina pedale immacolata chi avrà diritto al lavoro??
I così detti svantaggiati, cioè i pregiudicati che già occupano abbondantemente posti come addetti alla gestione del verde pubblico e della raccolta differenziata.
Capisco che anche loro hanno bisogno di reintegrarsi, ma credo che lo stesso diritto a maggior ragione spetti a chi si è sempre distinto nel rispetto delle leggi.