Concorso anagrafe, Vitullo prende le distanze dai mettiani
Vitullo prende le distanze dall’interrogazione del suo gruppo Sono ancora vive le polemiche per il concorso di anagrafe svoltosi a gennaio scorso, ma la valanga di recriminazioni ha finito per travolgere perfino la minoranza, che sul punto pare essersi spaccata. Sembra infatti che questo sia uno dei casi in cui la forma si traduce in sostanza: il consigliere Paolo Vitullo, del gruppo Avanti, a trazione mettiana, si è rifiutato di sottoscrivere l’interrogazione sullo svolgimento del concorso presentata da Rino Pezzano, Pasquale Morra e Maria Donofrio (quest’ultima, tra l’altro, è stata tra le partecipanti, ma senza fortuna poiché non avrebbe superato nemmeno l’idoneità: analoga sorte per il recente concorso del 27 febbraio).
Nella richiesta di informazioni del 9 febbraio, in cui i mettiani chiedono “se la procedura di selezione risulta essere espletata secondo i canoni di legge ed in ottemperanza delle procedure legittime, manca proprio la firma di Paolo Vitullo nonostante le sollecitazioni dei suoi. Un fatto singolare e di oggettiva rilevanza politica, poiché Vitullo – in prima linea in favore di Metta durante la campagna elettorale passata- si è smarcato in maniera pubblica.
A maggior ragione perché la “richiesta di informazioni” è quasi un atto dovuto dopo le polemiche innescate dallo stesso Franco Metta: la condotta di Vitullo, che comunque resta all’opposizione, può rappresentare un crepa interna alla minoranza soprattutto nel momento in cui la sentenza di incandidabilità della Cassazione ha messo fuori gioco l’ex sindaco, che potrà candidarsi tra due turni di elezioni comunali. Cosa resta, quindi, di quel bacino di voti che fu di Franco Metta?
Possibile che a contenderselo saranno Vitullo e Pezzano. E se il buongiorno si vede dal mattino, il cammino sembra essere impervio.
C’è poco da capire, si sta preparando il futuro e a breve un altro lo seguirà. Casarella dieci giorni fa fece un appello al centrodestra unito e che poteva partecipare chiunque a raccogliere questo appello. Finita l’era mettiana con la sua incandabilita ,adesso si stanno preparando il terreno per un prossimo futuro.
Vengo anch’io ? No tu no! Vengo anch’io ? No tu no! Vengo anch’io ? No tu no ! Ma perché? Perché no!!!!!
Penso che volti più facilmente lui bandiera in base ai propri interessi che chiunque altro.
Credo e spero che alle prossime votazioni la gente lo castigherà.