“A Cerignola la mafia ha capito che sparare attira solo l’attenzione”
“In alcune zone del territorio pugliese le mafie hanno acquisito una maturità tale per cui sanno che sparare non serve più, perché attira solo attenzione”. Con queste parole Francesco Giannella, procuratore aggiunto e coordinatore della Dda di Bari, a margine della presentazione del docufilm ‘La mafia ha paura – Storia di un sud che può vincere’ di Marco Agostinacchio, ha commentato la pervasività dei gruppi criminali pugliesi. A tal proposito Giannella cita il caso locale: “A Cerignola, ad esempio, non accade nulla, perché c’è una realtà criminale potentissima e integrata nel tessuto sociale, e i reati avvengono al di fuori del comune”, riporta La Gazzetta del Mezzogiorno.
“La mafia non riguarda solo i suoi protagonisti. Quando accadono tragedie come quella di Anna Rosa Tarantino, di Michele Fazio e dei fratelli Luciani a San Marco in Lamis, la gente si accorge che queste vicende riguardano anche la società civile. Sono fatti di tutti, anche quando non ci toccano direttamente”, ha concluso il Procuratore Giannella.