Dibisceglia caccia gli artigli, Pezzano cerca (di nuovo) casa
Maria Dibisceglia è una persona sempre molto calma, ma se le si tocca il suo lavoro di assessore al welfare del Comune di Cerignola tira fuori artigli combattenti.
E’ bastato un post sarcastico del suo predecessore, Rino Pezzano, sui fondi del Pnrr immigrazione assegnati al municipio che, secondo il vicesindaco di Franco Metta, sembrano essere “meno di Manfredonia e San Severo e quindi sotto la media provinciale e regionale” che l’attuale vice di Francesco Bonito ed esponente di punta della coalizione di centrosinistra alla guida della città replicasse in maniera puntuta e con tanto di numeri alla mano: “è la solita fake news di Pezzano. Nei fondi Pnrr di San Severo e Manfredonia – spiega Dibisceglia – ci sono importanti finanziamenti legati agli insediamenti informali (riferito alle condizioni in cui vivono i migranti, ndr), che in quei territori e in quelle città assumono dimensioni di grande consistenza, mentre a Cerignola sono più contenuti. Non è un caso che, in considerazione delle ridotte dimensioni di accampamenti di migranti, Cerignola abbia ottenuto meno soldi.Se avessimo avuto un fenomeno migratorio sviluppato quanto San Severo e Manfredonia, il Ministero avrebbe messo a nostra disposizione le stesse erogazioni”.
In più l’assessora cerignolana aggiunge che “detratto quindi il Pnrr immigrazione che varia a seconda del numero degli extracomunitari sul territorio, il pro-capite per abitante cambia: Cerignola 399 euro, Manfredonia 370 e San Severo 376. Se questo è fallimento?”, chiosa Dibisceglia. Un botta e risposta che si inserisce in un momento dinamico per la politica cerignolana dove si guarda già al prossimo futuro, come ad esempio sta facendo il centrodestra.
Tanto che in molti ipotizzano convergenze tra lo stesso Pezzano e Tommaso Sgarro, con l’ex vicesindaco mettiano nuovamente alla ricerca di una casa politica dopo aver fallito l’elezione alla Regione nella civica di Michele Emiliano a cui è seguito il mancato successo alle provinciali con il centrodestra di Nicola Gatta.
Natale Labia