Cerignola dice addio ai contanti ed è tra le città pugliesi in cui crescono i pagamenti con carta
Meno soldi in tasca e più transazioni con carta di credito e bancomat: è questa la fotografia che viene fuori dal report Digital payments monitor, l’ osservatorio di Worldline merchant services Italia che attesta come Bari, Taranto, Foggia, Lecce, Molfetta, Casamassima, Brindisi, Trani, Andria e Cerignola siano le località più virtuose in fatto cashless.
Un trend al rialzo praticamente ovunque, con una media nazionale del +11.8% nel primo semestre 2022 rispetto allo stesso periodo del 2021; anche la Puglia fa registrare un netto miglioramento sui pagamenti digitali con carta con il +5% e ancora meglio, ad esempio, fa la Basilicata con +11%. Cerignola risulta tra le mete pugliesi con un maggiore impatto positivo del pos, con il settore alberghiero e della ristorazione maggiormente interessati dal fenomeno.
L’altro settore in cui il contante viene meno è quello delle farmacie, con le transazioni che stanno prendendo velocemente il posto delle banconote.
Ma quale virtuosa? È solo un fatto di appartenenza. Esibire la carta per il cerignolano mentecatto medio è uno status symbol. Fa più figo. Tranquilli. Stanno tutti con il libretto delle rate a 10 euro nei negozi. Se va bene… Oppure finanziarie come piovesse, macchine intestate ai nonni o ai trisavoli ecc.
Mi sa che sei un tantino geloso e molto provinciale.. ma di dietro dietro…. oppure sei uno di quei commercianti a cui da fa ” comodo ” il contante…. oppure “hai” contanti da spendere e nascondere. Oppure sei solo un mentecatto … credo più quest’ultima opzione.
Saro’ forse anche in errore, ma queste virtu’ io non le vedo, anzi………..
Fatemi capire nel MONDO INTERO (ma voi avete visto solo Stornara che ne potete sapere) si PAGA CON CARTA e per una che non dobbiamo vergognarci di Cerignola voi fate polemiche. Dai fate cadere le braccia
Mi trovai al tabaccaio e entró un tipo glamour di quelli autoctoni.
Voleva le sigarette e voleva pagarle con carta perché sapete, secondo quelli glamour, loro non sono mica come il popolino arretrato. Loro hanno una marcia in piú.
Quando il tabaccaio disse che accettava la carta ma le sigarette sarebbero costate venti centesimi in piú, per via delle spese, allora il tipo glamour, scese dalle nuvole, rimise la carta nel portafoglio e come per incanto si rese conto che dentro aveva i soldi in contanti. Basta poco, che ce vó
il tabaccaio ha detto anche lui una cazzata perché può essere denunciato … il prezzo non deve essere maggiorato per le spese del bancomat … da buon cerignolano si è comportato da ladrone pure lui, perché è obbligato ad accettare pagamenti con Pos sin dal 2022… il cliente per 20 centesimi poteva benissimo chiamare la finanza e vedi come glielo avrebbe regalato il pacchetto
Ti sbagli alla grande. Sigarette e valori bollati vanno pagati solo in contanti
evidentemente non mi sono spiegato bene, perché l’italiano a cergnola è un di più: decade l’obbligo non significa aggiungere 20 centemsimi per l’operazione, che resta un illecito… Mo che ha ma fè u disegn? L’ha capet o no?
3× 1 = sempre 1
il tuo discorso era riferito al pacchetto di sigarette e parole tue” era obbligato ad accettare pagamenti con pos sin dal 2022″ ( si sta parlando di sigarette) . Per il resto lo sappiamo tutti che non si possono aggiungere somme aggiuntive all’operazione. A scupert lacqu call! P.S Dai una sistemata alla cameretta
io le sigarette e le carte bollate le compro esclusivamente con carta di credito
È a discrezione del tabaccaio. Può rifiutare il pagamento con carta elettronica senza incorrere in infrazioni. L’unica cosa che non può fare è di applicare i costi di commissione.
Uagliu, a parte i chiacchier, quando pagate cn carta d. c. – fate la lotteria degli scontrini ??- è importante, io nn credo alla fortuna, ma bisogna sempre provarci