Furti d’auto a Cerignola, ecco perché arrestare i ladri è perfino inutile | VIDEO
Hanno fatto il giro del web le immagini, pubblicate da Marchiodoc.it, sull’inseguimento della polizia ai danni di una batteria di ladri che alla vista della pattuglia fugge via a bordo di una Golf di colore nero. Oltre un milione di visualizzazioni a conferma di un’attenzione molto alta e condivisa sul tema, ma anche per l’insolita dinamica che ha acceso polemica, indignazione e rabbia nei cittadini ormai vessati.
Cerignola ha toccato picchi di 30 denunce al giorno per furti di vetture, e meglio non va nei comuni limitrofi come Stornara, Stornarella, Foggia, Canosa e Margherita di Savoia.
Ma cosa contribuisce a rendere fuori controllo un fenomeno illegale che da sempre ha caratterizzato Cerignola ma che oggi assume proporzioni abnormi? L’effetto della riforma Cartabia ha un suo importante peso specifico. Infatti, con il nuovo ordinamento, per procedere diventa indispensabile la querela da parte di chi ha subito il furto. Il paradosso tutto italiano, quindi, può portare all’arresto del responsabile e alla liberazione se, in un caso tutto meno che raro, il derubato non effettui denuncia.
È successo proprio così a Vicenza, ad esempio, quando un 21enne arrestato per aver rubato tre macchine è stato prontamente scarcerato dal giudice poiché a suo carico non erano state presentate denunce dai titolari delle automobili trafugate. Ai giudici non è rimasto altro che applicare la legge e rimetterlo in libertà. Dura lex, sed lex.
Questo accade quando i cosiddetti giuristi da salotto vengono portati in politica come “tecnici” ma che della vita reale non sanno una beata mazza!!! Spero che la Meloni abroghi al più presto questa aberrazione giuridica e ripristini, inasprendo le pene, prevedendo anche la misura cautelare del carcere per i furti di auto che di fatto rappresentano un fenomeno enorme dal punto di vista patrimoniale. Oramai non sono più cani sciolti ma squadre ben addestrate e ben organizzate che sono state edotte circa la quasi impunità e vanno lisci lisci, fino a che un qualche signore non ci rimetterà la vita… Leggi il resto »
Per fare quello che dici tu ci vorrebbe una politica fatte da persone serie. Bisognerebbe costruire nuovi carceri , le quali hanno un costo economico da finanziare. È facile dire mettiamoli in carcere, ma dove? Il populismo alla Salvini lasciamolo perdere che si riempie la bocca di parole roboanti, senza concludere nulla. Oggi le carceri italiane sono già sovraffollate , se ci aggiungiamo anche la detenzione per i reati minori mi dici dove metterli?
Ma è la stessa speranza come quella del blocco navale? Anche sugli immigrati faceva propaganda con soluzioni inattuabili. I fatti? Ogni giorno ne sbarcano 2500 a Lampedusa.
Ti riferisci al ministro nordio ex magistrato che vuole mettere un freno alle intercettazioni?
Porcodio che slimitata