Le prime chiamate al 118 e i dubbi sulla morte di Angelo a Torino
Un incidente sul posto di lavoro, la morte sul colpo e il vano tentativo di salvarlo da parte degli operatori del 118. È quanto successo ieri, a Torino, in via Lessona, quando Angelo Divito, 58enne originario di Cerignola, ha perso la vita nell’officina presso cui prestava servizio.
Stava lavorando sotto il cofano di un’auto quando il motore si è staccato e gli crollato addosso, schiacciandolo: è stata questa la prima ricostruzione degli ispettori dello Spesal e dei carabinieri che adesso stanno indagando sulla dinamica dell’incidente.
Secondo quanto riporta il Corriere della Sera nell’edizione torinese, nelle prime telefonate giunte al 118 si sarebbe parlato di un malore, ma le ferite rinvenute sul corpo della vittima avrebbero escluso questa ricostruzione e ogni morte per causa naturale. Così come è in corso di accertamento la posizione lavorativa di Devito: nel frattempo è stato disposto il sequestro dell’officina.