Concorso vigili, è già polemica sui vincitori (prima della graduatoria)
Anche il concorso per l’assunzione di tre vigili urbani a Cerignola, con annessa graduatoria con scorrimento, finisce come quello per istruttore amministrativo, con strascichi di polemiche in merito a quelli che verranno dichiarati vincitori e soprattutto ai primi in classifica.
Secondo i sussurri che filtrano da Palazzo di città pare che a guidare la griglia vincente dei futuri “pizzardoni” cerignolani come li chiamano a Roma o “Ghisa” per dirla alla meneghina ci possa essere qualche giovane parente, come nipote o affine di alcuni dirigenti del Pd locale.
In particolare, un nipote di un consigliere comunale, o un pari grado di parentela di un grande elettore dem o infine un panettiere vicino a un altro esponente dei democratici di Cerignola. La notizia ha scatenato ovviamente polemiche e animato le discussioni politiche sia nella maggioranza di centrosinistra che nelle opposizioni.
Soprattutto perché, pare, si voglia fare uscire la lista con i punteggi alla vigilia di ferragosto, proprio per farla passare in sordina, come si usa fare per provvedimenti suscettibili di strascichi polemici. Inoltre, la presunta vittoria di “nipoti” riporta al precedente concorso per “impiegati” di alcuni mesi fa quando un vincitore fu costretto a rinunciare perché per l’appunto nipote di una dirigente del Comune, dopo che nel dibattito pubblico si erano alimentate forti polemiche.
E allora, si chiedono in tanti, perché quel ragazzo non ha ottenuto il posto fisso e oggi altrettanti parenti lo conquistano? Era immeritevole? Mentre i futuri vigili no? Infine, tra quanti sono più arrabbiati in merito alla conduzione della selezione ci sono i consiglieri comunali di maggioranza civici, che lamentano una gestione “padronale” da parte del Pd, tanto che hanno deciso di organizzarsi per porre la questione sul tavolo della coalizione.
Natale Labia, tratto da L’edicola del Sud
Partiamo dal presupposto che non sono di sinistra. Ma avete mai pensato che a volte si possa vincere un concorso per merito e non perché si è il parente di tizio o di caio? C’è un requisito all’interno del bando che dice che parenti di esponenti politici non possono presentarsi al concorso?! Non è vero quel che si dice “senza raccomandazione stai sicuro che non entri”, a volte la conoscenza, l’essere determinati, lo studio, il rinunciare a qualcosa servono ad ottenere ciò che si vuole anche se si hanno dei parenti, ci sono persone che hanno una dignità e che… Leggi il resto »
Anni fa circolava un vecchio adagio che diceva che in Rai si assumeva un democristiano,un comunista è uno bravo.Per fortuna i tempi sono cambiati,la vecchia partitocrazia non c’è più e il Paese ha fatto uno scatto d’orgoglio.Viva,sempre viva, l’Italia!
Ora è peggio , prima si aiutavano tutti. Ora se ad esempio in sanità comanda la sinistra , prendono solo gli amici della sinistra. Io farei un po’ e un po’ per equità. Siamo tutti figli
Basta reddito cittadinanza. Si torni a lavorare nelle campagne ce tando bisogno di operai spegiallizzati
Una volta comanda la destra, un’altra volta la sinistra, poi quell’altro, ma quando finirà questa sceneggiata del concorso, e quando si vergogneranno i loro responsabili e beneficiari?
non so nulla del concorso, ma avendo una certa età..so che a Cerignola spessissimo certe cariche avevano in prezzo..ora non so cosa accada ma spero tanto che i 3 vincitori siano meritatamente tali.