giovedì, Settembre 19, 2024
Cronaca

IT-Alert, il 14 settembre i messaggi arriveranno in Puglia: cosa significa


Il Dipartimento della Protezione Civile Nazionale ha annunciato che dal prossimo 12 settembre riprenderanno i test del sistema di allarme pubblico nazionale denominato “IT-Alert”.

Questo test avrà luogo anche nella Regione Puglia in data 14 settembre, al fine di verificare l’effettivo funzionamento del sistema di allarme
pubblico, previsto dalla Direttiva UE 2018/1972 per i sistemi di allarme pubblico e dal
Codice delle comunicazioni elettroniche italiano.

Il sistema “IT-Alert” è stato progettato per garantire una rapida e accurata diffusione delle
informazioni di emergenza alla popolazione. Il messaggio IT-Alert viene ricevuto da chi si
trovi nella zona interessata dall’emergenza o dall’evento calamitoso e abbia un cellulare
attivo.

Nessun dato personale di chi riceve il messaggio viene in alcun modo trattato (raccolto, archiviato, consultato, ecc.).

Infatti, i messaggi IT-Alert viaggiano attraverso il
sistema di cell-broadcast.

Questa tecnologia consente agli operatori telefonici di inviare messaggi a chiunque – indistintamente e impersonalmente – si trovi in prossimità dell’area
interessata coperta da specifiche celle di trasmissione della rete cellulare di uno specifico
territorio.

Intorno alle ore 12 del giorno definito, sui cellulari, accesi e con connessione telefonica, di
coloro che si troveranno nell’area coinvolta riceveranno un messaggio di test.

Le date indicate nel calendario attualmente previsto potrebbero subire variazioni nel caso in cui i sistemi di protezione civile regionali dovessero essere impegnati in attività per eventuali
allerte che dovessero essere in atto in quei giorni o per situazioni di emergenza.

Il Dipartimento della Protezione Civile Nazionale invita la cittadinanza a partecipare
attivamente al test, fornendo un feedback prezioso per migliorare ulteriormente l’efficacia
del sistema “IT-Alert”, collegandosi al link presente nel messaggio di test. In caso di
domande o dubbi, si prega di contattare il Dipartimento della Protezione Civile Nazionale.


0 Commenti
più vecchi
più nuovi più votati
Inline Feedbacks
View all comments
0
Commenta questo articolox