Lo sfogo del medico: “Fino a quando al Tatarella dovremo andare avanti così?”
L’ennesimo momento di tensione al Pronto Soccorso dell’ospedale Tatarella di Cerignola è un colpo al cuore alla sanità locale perché testimonia, secondo le indiscrezioni trapelate dagli operatori del nosocomio, uno stato di graduale abbandono della struttura di via Trinitapoli.
Il paziente con occlusione intestinale lasciato per ore in Pronto Soccorso prima di essere trasferito presso l’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo apre un focus sulla cronica carenza di personale perché, come racconta un medico del Tatarella, “la situazione non è più sostenibile”.
Infatti, a quanto pare, non ci sarebbe al momento né guardia attiva né reperibilità di un chirurgo durante la notte: “Fino a quando si potrà andare avanti così? Dobbiamo veramente aspettare che scappi il morto?” dicono dall’interno del nosocomio.
Dottore, ho molta stima e rispetto della vostra categoria. Nel caso di ieri specifico conosco la famiglia verso la quale provo la stessa stima e lo stesso rispetto e posso garantirvi che sono persone educatissime che se fossimo tutti così, il mondo sarebbe un posto migliore. Da quello che riesco a capire dai vari articoli di giornali web, non era disponibile un medico chirurgo il che, non é colpa vostra, ci mancherebbe. Secondo la mia umile mente, sarebbe bastato dire alla paziente o meglio ai parenti, i fatti come stavano…che non erano disponibili medici che potevano intervenire e sarebbe stato… Leggi il resto »
Scommetto che durante la settimana la reperibilità è garantita.
C’è qualcosa che non torna in tutta questa vicenda. Al Tatarella esiste un reparto di chirurgia generale (o almeno esisteva ad aprile, non credo l’abbiano smantellato nel frattempo). Un reparto di chirurgia generale NON PUÒ prescindere da un reperibile. Se uno dei pazienti ricoverati nel reparto ha una complicanza di qualsiasi tipo (e succede ovunque), chi lo opera? Queste complicanze mica aspettano il mattino dopo (neanche una occlusione intestinale dovrebbe aspettare…). Non avere un chirurgo reperibile espone i pazienti ricoverati in quel reparto a un rischio inaccettabile. La Direzione Sanitaria del Tatarella dovrebbe spiegare ai cittadini come mai espone l’utenza… Leggi il resto »