“Donazioni per la parrocchia”, ma non sono autorizzate. Agitazione in Convento
C’è puzza di truffa dietro la richiesta di donazioni che diversi cittadini starebbero ricevendo da presunti incaricati dalla Parrocchia del Santissimo Crocifisso di Cerignola, meglio conosciuta come Convento dei frati Cappuccini.
Una dinamica talmente inusuale che sui propri canali social il parroco ha dovuto chiarire: “La comunità dei frati rende noto che non ha dato autorizzazione a nessuno per la raccolta di fondi.
Fate attenzione”. Un messaggio che non lascia molti dubbi ed è accompagnato dalla “ricevuta” di pagamento naif che reca l’indicazione, a questo punto non autorizzata, proprio della Chiesa.
“Sono venuti anche nel mio negozio – commenta un fedele- e abbiamo effettuato la donazione”.
Va beh, ci vuol poco a sapere chi sono, visto che andavano in giro a volto scoperto e chiedere loro spiegazioni.
Io non mi meraviglio piu’ di nulla.
molti anni fa ricordo c’erano dei laici locali che stampavano e vendevano in autostrada immaginette sacre , offerta libera
In fondo sono sempre opera di carità!! ma questi ” enti religiosi” hanno il copyright sull’utilizzo di nomi di chiese e santi?? Chissà se pagano la SIAE….