Dopo 22 mesi fine della corsa: Rotice non è più sindaco di Manfredonia
Quattordici consiglieri comunali firmano le dimissioni provocando la caduta del governo cittadino Manfredonia: così finisce, dopo soli 22 mesi, l’esperienza di Gianni Rotice alla guida della Città. Una parte della maggioranza – nello specifico Forza Italia- ha votato per lo scioglimento anticipato del consiglio comunale assecondando il volere delle opposizioni.
“Per quasi due anni, la città ha vissuto una continua paralisi amministrativa a causa di una coalizione di centro destra che si è dimostrata priva di visione e di capacità organizzativa, attratta solo da iniziative di poco respiro, da continui selfie e dall’esercizio del potere utile a se stessi e non nell’interesse della nostra comunità”, dicono gli oppositori.
Fatale la fuoriuscita dalla compagine amministrativa di Forza Italia, legata al deputato Giandiego Gatta. Cambiando le geometrie della maggioranza originaria che lo aveva portato a vincere, Rotice non ha retto.
“Non ho nulla da recriminare sul mio operato, ma tante cose da raccontare ai cittadini. Lo farò presto – dice l’ormai ex sindaco Rotice- con la mia solita schiettezza e semplicità. Andare a casa per un patto tra chi è al governo e le forze di opposizione è innaturale, ma forse è uno degli episodi più “normali” tra quelli accaduti”. Rotice era stato eletto a novembre del 2021: 22 mesi dopo termina la sua esperienza al timone della Città di Manfredonia.
…ci sarà un effetto domino??….
Sfiduciate anche a Cerignola, il notaio lo pagano i cittadini. Vi preghiamo, trovare un accordo tra consiglieri e fate cadere questa “maggioranza” che e’minoranza
A Manfredonia lo hanno sfiduciato i magnaroni di Forza Italia perché il Sindaco Rotice non si è fatto ricattare dal magna magna forzista