domenica, Novembre 24, 2024
Cronaca

Riciclaggio di denaro sporco, Cerignola e provincia di Foggia primi in Italia

Riciclo di denaro sporco, Cerignola e provincia di Foggia primi in Italia

Un primato inedito, ma che in questi anni indirettamente è emerso dallo scioglimento per mafia dei principali motori economici della Capitanata: la provincia di Foggia è prima in Italia per il riciclaggio di denaro sporco. Il dato emerge dall’indagine de Il Sole 24 ore e tratteggia un disegno a tinte fosche per la “Grande Provincia”, peraltro seconda in Italia per furti e in cima alle classifiche anche per omicidi e tentati omicidi. Ed è anche seconda per danneggiamenti da incendi, molto spesso anticamera o sintomo inequivocabile delle estorsioni.

Colpa dei trenta clan operativi sul territorio, di quella Quarta Mafia che in alcune aree è particolarmente attiva, evoluta, finanziariamente progredita tanto da fare affari, indistintamente, con pubbliche amministrazioni o tra privati.

Basti pensare che l’estate scorsa la Banca d’Italia, nella sola Puglia, ha segnalato quasi 8200 operazioni sospette nel giro di un anno: un dato monstre, che balza di 5.4 punti percentuali rispetto agli indicatori dell’anno precedente. Le maggiori transazioni opache si registrano nella provincia di Foggia e nei principali comuni che la trainano. Si tratta di operazioni sospette che a livello nazionale muovono interessi per oltre 100 miliardi di euro.

Attraverso l’Unità di Informazione Finanziaria della Banca d’Italia, infatti, si è tracciata la movimentazione  – in entrata e in uscita- verso i paradisi fiscali. Soprattutto, si legge nel dossier, “per quanto concerne i flussi in entrata, la quota dei bonifici provenienti da paesi non cooperativi o a fiscalità privilegiata registra valori relativamente più elevati in alcune province di Basilicata, Liguria, Molise, Puglia e Toscana”.

Agli stati con “fiscalità privilegiata” recentemente si sono aggiunti Giordania, Haiti, Malta, Mali, Sud Sudan e Turchia. Per riciclare il denaro sporco viene pertanto utilizzato un nuovo schema, quello dell’iban virtuale, ossia “un servizio accessorio che, per agevolare la gestione di cassa delle imprese clienti, associa all’Iban “reale” del contratto di conto corrente o del conto di pagamento uno o più codici Iban virtuali”.

Così, Cerignola e la Provincia di Foggia risultano ricche. Nonostante tutto.


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