Giordano e Dalessandro corrono felici verso l’ennesimo flop
Per giudicare un politico basta guardare i risultati ottenuti. Da quando Dalessandro e Giordano si sono messi alla guida del Partito Democratico di Cerignola stanno collezionando figure barbine. Nell’ordine, da febbraio scorso, i due hanno inanellato una serie di scivoloni e mettendo in serio pericolo la sopravvivenza elettorale di un partito dalla lunga tradizione.
Daniele Dalessandro non è stato eletto alla guida del PD, ma il suo incarico è semplicemente frutto di un accordo politico con l’area Schlein tradito a pochi minuti dalla sua proclamazione perché nei fatti una parte sostanziosa del PD è stata esclusa da una segreteria mai pubblicamente presentata, come invece succede in tutte le sezioni democratiche di Italia. È stato questo il suo primo atto. Una sorta di viltà politica che lo ha rappresentato al meglio.
Subito dopo, la segreteria provinciale del PD ha scelto Sabina Ditommaso alla presidenza dell’assemblea di Capitanata e da quel momento, almeno cronologicamente, è iniziato l’assalto a Ditommaso conclusosi con una sonora sconfitta, visto che Ditommaso – invitata dal PD locale a dimettesi- ha sfidato i concorrenti dicendosi pronta ad essere sfiduciata in consiglio comunale e soprattutto in seduta pubblica. Non paghi dell’ennesima figuraccia, Daniele Dalessandro e Nicola Giordano hanno deciso di aderire alla campagna nazionale del PD, attraverso cui la Schlein aveva deciso di proporre una “estate militante” in tutte le città per avvicinarsi ai cittadini. Bene, la prima tappa dell’estate militante di Dalessandro e Giordano è partita dal quartiere Torricelli. O meglio, sarebbe dovuta partire dal quartiere Torricelli, ma giunti sul posto, accortisi di essere in cinque, si è optato per trascorrere un’estate al mare, piuttosto che militante, con buona pace di Schlein.
A rendere ancora più impopolare la gestione dei due strateghi di via Mameli ci pensano anche gli assessori di riferimento, che non stanno brillando ma sono una sorta di spina nel fianco per l’Amministrazione: gli scandali sui concorsi di anagrafe (ramo Dibisceglia) e vigili urbani (ramo Cicolella) con assunzioni ritenute vicinissime ai dem hanno aperto questioni morali e di opportunità non indifferenti. Senza contare altre vicinanze e parentele di cui parleremo più avanti. L’ossessione del PD oggi pare essere il mattone, tanto da creare una ulteriore crisi di governo per mettere le mani sul terzo piano, che verosimilmente, per quanto riguarda l’edilizia privata, andrà nelle mani di Cicolella sotto la supervisione di Dibisceglia, mentre l’Urbanistica andrà a Sergio Cialdella in quota civica.
Mentre Giordano e Dalessandro stanno cercando ancora una maniera per destituire Ditommaso ( che nei fatti oggi è l’unica leader in questa Amministrazione), il PD si appresta a vivere un’altra delusione più unica che rara. A livello nazionale, infatti, Articolo 1 (Bersani e Speranza) entro il 31 dicembre confluirà nel Partito Democratico (Schlein); a livello locale pare che le posizioni inizino ad essere inconciliabili tanto che la data del 31 dicembre inizia ad essere una nuova ossessione se Summa, Giannotti e Conversano non dovessero abbracciare Giordano e Dalessandro. Servono ancora due mesi, che in politica sono un’eternità.
E proprio per questo c’è la possibilità di sventare l’ennesima figuraccia, ma anche di peggiorarla se il PD dovesse perdere ulteriori consiglieri comunali. Magari in fase di tesseramento si può chiedere conforto a Luigi Caterino di SAV, col quale sembra esserci un’affinità intellettiva che li porta perfino a dire le stesse cose.
Michele Cirulli
Ciavetruttichigghionn
Caterino quello con l’azienda che ai tempi di metta era un’azienda poco seria e adesso invece è buona ?
Il mattone a Cicolella e DiBisceglia equivale ad assegnarlo a Dalessandro le due donne nonostante si fingano comuniste non contano niente e sopratutto comprendono meno .
Diciamo che questo PD merita proprio un ritorno sotto terra .
La gara dei P A R A S S I T I.
Disinfettate gli schermi.
Rosicate, rosicate, altri tre anni di rosicamento.
Ma tu non ti preoccupare se cadono prima tu hai sempre la sedia a Via Mameli quella non te la toglie nessuno perché hai attaccato la lingua bene bene
Fosse solo la lingua