Tanto tuonò che piovve: Bonito chiede scusa per il parcheggio selvaggio
“In ordine all’autovettura Lancia di colore rosso fotografata i giorni scorsi mentre era parcheggiata, contro le regole, in modo tale da impedire la praticabilità di uno scivolo, contro le barriere architettoniche, realizzato al fine di consentire ai disabili che ne avessero necessità l’attraversamento del corso cittadino, preciso di essere il solo responsabile della contravvenzione, che riconosco grave ed odiosa, avendo personalmente eseguito la manovra di sosta alla guida dell’autovettura da sempre nella mia disponibilità”.
Così il sindaco attraverso i social network. “Nessun altro componente della mia famiglia, ed in particolare mia moglie, è stato coinvolto nella condotta, della quale mi dolgo profondamente e per la quale faccio pubblica ammenda”, conclude il primo cittadino Francesco Bonito.
MI DOLGO E FACCIO AMMENDA
non significano “Chiedo scusa” però meglio di niente