In amore vince chi…corre. A San Marco la dichiarazione chilometrica sull’asfalto
n amore concluso, sappiamo che può ferire. Bene o male, tutti abbiamo vissuto storie d’amore che si sono concluse male, soprattutto quando si è giovani, si compiono gesti impulsivi. Quello che è emerso sul circuito di San Marco, però, è una testimonianza insolita: una vernice rossa sull’asfalto, al posto del consueto nero su bianco, rappresentante un amore finito, forse davvero malamente, da parte di lui.
Il cuore spezzato ha tracciato lungo un tratto del circuito di circa 300-400 metri le sue “cinque cose” con il quale spera di riconquistare la sua “bella bimba”:
-Ti chiedevo scusa
-Mi dispiace per tutto
-Volevo dirti che ti amo
-Sono uno stupido
-So che sarà difficile ma questa volta sarai tu a scegliere, anche se l’hai già fatto. Volevo che sapessi che sono morto. Ma ora tocca a te, vivi la tua vita e scusami se non sono stato in grado di non starti accanto, addio vita, sarai sempre la mia bella bimba.
Michele, un frequentatore assiduo del circuito, commenta: “l’avrà fatta grossa, roba di corna secondo me. Avrà voluto impressionarla, forse perché sapeva sarebbe passata da lì per allenarsi”.
In fondo, per quanto possa essere una “ragazzata” la traccia lasciata da un cuore spezzato sul circuito diventa il palcoscenico di una storia d’amore e ci ricorda che questo sentimento può spingerci a gesti straordinari.
Magari però Michele ha ragione.
Giuseppe Bellapianta
Da bastonare chi ha inzozzato la strada con l’immondizia in primis e con le scritte sull’asfalto in secundis!!