Ritrovate altre 20 carcasse d’auto rubate in 24ore: il Comune allerti il Ministero, è emergenza

Nella giornata di ieri sono state ritrovate altre venti scocche di auto rubate nell’agro di Cerignola: 7 dai vigili urbani, altre 7 dalla Polizia di Stato, il resto dai Carabinieri. Un vero e proprio bollettino di guerra che conferma il furto e la cannibalizzazione delle auto come un business senza fine per i gruppi criminali locali. Si tratta di un fenomeno su cui dovrebbe essere alta l’attenzione di tutte le istituzioni: dalla Prefettura al Comune, dalle Forze dell’Ordine al Ministero dell’Interno. Ormai i ritrovamenti da parte di polizia e carabinieri vanno dai 15 ai 20 quotidiani: vetture rubate in loco o in altre città, smembrate e i cui telai vengono abbandonati nelle campagne.

Infatti, i furti di auto sono diventati una nuova tassa aggiunta per i cittadini: basti pensare alle spese assicurative in costante crescita nella Capitanata.

“Quasi 900 euro di premio RC a fronte di una media nazionale annuale di poco inferiore ai 600 euro: la provincia di Foggia si conferma tra le province italiane con il premio RC auto più elevato”, informava nei mesi scorsi l’ADOC. A questo si aggiungono gli inevitabili disguidi, e relativi costi, per chi subisce un furto d’auto. È questa una piaga che dovrebbe essere portata all’attenzione del Ministero a partire dalle istituzioni locali, che sul tema invece non hanno mai speso una parola.