giovedì, Dicembre 26, 2024
Politica

Ditommaso avverte Prefetto e Procura: “A Cerignola atto illegittimo e dichiarazioni false dei consiglieri”

marchiodoc_sabina ditommaso

Sabina Ditommaso va all’attacco e invia una missiva al sindaco, ai consiglieri comunali, ma non solo. Avverte, al contempo, la Prefettura di Foggia e la Procura della Repubblica perché la mozione di sfiducia presentata nei suoi riguardi sarebbe “illegittima” e “infondata”. Quattordici consiglieri comunali di maggioranza, infatti, hanno sottoscritto un documento di sfiducia – non prima di averla invitata alle dimissioni- per palesare insofferenza per la sua figura.

Più che altro, la richiesta di sfiducia avviene all’interno di un complessivo quadro di rimpasto di deleghe che ha interessato l’esecutivo e che ha visto un riequilibrio delle forze con il Patrimonio e l’Urbanistica affidate ai civici e il Personale e l’Edilizia Privata affidati  al Partito Democratico. La presidenza, secondo gli accordi emersi nelle riunioni di questi lunghi mesi, dovrebbe andare a Gino Giurato. Il meccanismo spartitorio, però, s’è inceppato appunto sulla Presidenza del Consiglio che non segue propriamente l’iter delle deleghe assessorili e non è soggetta esclusivamente a criteri di fiducia, di cui si starebbe abusando.

È questo quanto Sabina Ditommaso scrive in una missiva inviata ai consiglieri comunali e al sindaco, ma anche al Prefetto e al Procuratore della Repubblica.

Il presidente del Consiglio – è il ragionamento derivante dai regolamenti e dal TUEL- è figura di garanzia che può essere sollevata in casi di grave inadempienze che riguardano la funzionalità del consiglio comunale, l’attuata disparità tra consiglieri, le mancate convocazioni, atteggiamenti discriminatori verso i gruppi politici, non già “pettegolezzi” o “orari” o “dichiarazioni”, come i 14 consiglieri avrebbero denunciato a giugno scorso.

“La figura del Presidente del consiglio è posta a garanzia del corretto funzionamento di detto organo e della corretta dialettica tra maggioranza e minoranza, per cui la revoca non può causata che dal cattivo esercizio della funziona, in quanto ne sia viziata la neutralità e deve motivata, perciò, con esclusivo riferimento a tale parametro e non ad un rapporto di fiducia”, scrive la Ditommaso. Citando sentenze del TAR, la presidente fa notare che il suo ruolo “non può restare soggetto al mutevole atteggiamento della maggioranza e la revoca non può essere attivata per motivazioni politiche ma solo istituzionali”, fattispecie che gli stessi 14 consiglieri non ravvisano nel loro documento di sfiducia, se non in maniera generica e contravvenendo all’obbligo di motivazione chiara, non contraddittoria e puntuale che deve caratterizzare ogni atto della Pubblica Amministrazione.

Adesso la palla passa al segretario generale Paola Alessandra Ferrucci, che entro il 30 novembre – data di discussione e votazione della mozione di sfiducia- dovrà esprimersi formalmente sulle contestazioni dei consiglieri e di Ditommaso. Il suo parere non sarà vincolante, ma di sicuro, in caso di ricorso al TAR e alla Corte dei Conti,  che ormai sembra palese, avrà un peso specifico indiscutibile.

Michele Cirulli



6 Commenti
più vecchi
più nuovi più votati
Inline Feedbacks
View all comments
GIUANN
1 anno fa

Ma come ,una persona così simpatica! a modo,elegante ,educata,
Soprattutto bellissima!! Hahahhahh

Dormivo a sonno pieno
1 anno fa

Ci sono una marea di problemi e voi volete rimuovere qualcuno che è soggetto di garanzia. Che garanzia dovrebbero offrire sti pagliacci dopo tutto questo? Fate i bagagli, io voglio andare alle urne il prima possibile

Dicci il nome
1 anno fa

Prepara la scheda elettorale. Visto che hai tutta questa fretta hai già il candidato da votare?

Dormivo a sonno pieno
1 anno fa
Reply to  Dicci il nome

Fonzie sarebbe meglio

Comandare è meglio che scopare
1 anno fa

Vai Sabina fatti valere non ti allineare a questo meccanismo sacrilego del Pd di Cerignola
Metti le carte in tavola e fai cadere quelle teste di minchia di Dalessandro e Giordano che stanno continuando a creare isolamento politico intorno al partito
Hanno voluto togliere Elena Gentile per rinnovare invece seguono lo stesso modo di operare con l’avrà a te che sono degli sciacalli affamato di gloria

Sciatavinn
1 anno fa

E che ci azzecca la procura? (Cit. Antonio Dipietro)

6
0
Commenta questo articolox