martedì, Dicembre 24, 2024
Opinioni

Violenza sulle donne, ma abbiamo davvero bisogno di una nuova legge?


L’episodio dell’uccisione di Giulia, ha subito scatenato il bisogno di una nuova legge! Come se scrivere nero su bianco che le donne, le ragazze, o un essere umano non si deve uccidere, serve a proteggerlo automaticamente. Quale legge avrebbe potuto salvare Giulia ? Nessuna, purtroppo. Perchè non c’era una situazione di allarme, di pericolo, che poteva portare Giulia ad invocare subito una protezione legale o giudiziaria…

Ed allora…

Ecco che si grida (a beneficio del popolo che vuole sentire giustizia), facciamo una legge che insegni il rispetto donna – uomo, ragazzo – ragazza, bambino – bambina, a scuola ! Ma veramente stiamo a dire? Non viene insegnato sempre e comunque senza che esista una legge ad hoc? Gli strumenti ci sono… utilizziamoli al meglio !
Partendo dalle cose concrete, che forse non proteggeranno un’altra Giulia ma consentiranno a tante altre Maria, Francesca, Giovanna…. di denunciare il prima possibile.

Perchè uno dei motivi per cui le donne denunciano in ritardo (donne magari con figli) è quello di restare, dopo la denuncia, senza alcun sostegno economico.
Per esempio, pochi sanno (anche tra gli operatori del settore) che esiste un articolo del codice di procedura penale che consente ad una donna che denuncia per maltrattamenti o per stalking di non restare priva di soldi, ma di riceverli proprio dal suo aguzzino. Senza aspettare che si pronunci un giudice civile, in un successivo giudizio di separazione, ma sin da subito. Funziona così.

Quando dopo aver denunciato, la vittima resta da sola e senza alcun aiuto economico, perché il marito denunciato ovviamente come prima cosa taglia i fondi alla moglie, il Pubblico Ministero solitamente chiede l’emissione di un provvedimento che vieta a marito di avvicinarsi alla moglie. Ma, in questa occasione, mai, chiede al G.I.P. che dispone la misura richiesta, di ordinare anche al marito di dare alla moglie subito un assegno di mantenimento, anche disponendo l’ordine magari
direttamente al datore di lavoro.

La prima volta il Tribunale di Foggia, lo ha adottato il 07/06/2022 su mia espressa sollecitazione. Eppure esiste dal 2001! Ma esistono tante altre norme che sono nate per proteggere, prevenire, cercare di arginare questa barbarie. Piuttosto che costringere il legislatore a scrivere nuove norme, utilizziamo meglio quelle che
abbiamo, non so se riusciremo a salvare un’altra Giulia, ma forse incoraggeremo a chiedere aiuto molte altre.

Avv. Rosa Mennuni



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Sic
1 anno fa

Dai numerosissimi commenti si intuisce che è apprezzatissimo l’articolo

Paolo
1 anno fa
Reply to  Sic

be non penso che siano articoli che meritino commenti essendo così tecnici. io l’ho trovato utile

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