Cerignola perde 5.5 milioni di euro: un pasticcio costoso e dannoso
Un pasticcio di enormi dimensioni e che porta alla perdita di un tesoretto di 5.5 milioni di euro. Si chiama GAL, di cui il Comune è socio, ed è una struttura partenariale composta da soggetti – pubblici e privati – uniti dall’intento di favorire lo sviluppo locale di un’area rurale. I gal diffusi su tutto il territorio regionale usufruiscono di contributi dell’Unione Europea e della Regione Puglia, ma questa volta qualcosa non ha funzionato e Cerignola e Manfredonia perdono in totale 11 milioni di euro.
“Il Gal Tavoliere (Cerignola e dintorni) e quello Daunofantino (Manfredonia e non solo) sono gli unici 2 gruppi di azione locale che non sono stati rifinanziati. Un’evidente perdita di risorse per il territorio tra Capitanata e Bat, figlio dello scarso peso politico a Bari e di una visione strategica da cui siamo esclusi”, attaccano da Fratelli d’Italia.
Casarella commenta: “Che restino a piedi le strategie di sviluppo locale di Cerignola e Manfredonia è preoccupante: 11 milioni di euro che non andranno ad arricchire da una parte il secondo agro d’Italia (60mila ettari cerignolani) e i 5 Reali Siti, e dall’altra la zona costiera dal Golfo a Zapponeta, entrando sulla costa fino a Barletta, comprendendo anche le 3 ex foggiane del Basso Tavoliere. Siamo ricchi e non servono quei soldi? Qualcuno non è stato capace di intercettarli?”.
“Chissà come la spiegano i vertici tecnici sul territorio. E chissà come la definiscono i politici eletti in Regione dalle nostre parti. Non contiamo niente in Regione, questa è la verità. In più Cerignola ogni volta che governa la sinistra perde un pezzo: basti ricordare a metà Anni Duemila gli scippi di Direzione Asl, Telecom, Acquedotto Pugliese e Inps… senza parlare di un ospedale sempre più ridotto all’osso dalle scelte di Vendola prima ed Emiliano poi. Nel silenzio dei sindaci “amici” e dei consiglieri regionali che poi vengono solo a prendere voti”, concludono il meloniano.
‘ ‘In Una Città senza sviluppo, prende sempre più piede il degrado e la criminalità , ,a chi ci amministra sono solo dei bugiardi occupano posti che non sono loro, non sono in grado di gestire una città, esagerati a sperperare denaro pubblico a togliere a tante famiglie in reale difficoltà e povertà , ,maledetti chi vi ha votato vergognatevi siete solo dei LADRI!!!!!
Cerignola ha sempre Renato contro quelle che erano le direttive della Regione , non hanno mai sostenuto le persone giuste e si sono sempre posti oppositori dei peli
In Regione hanno inserito sempre elementi di poco peso e sopratutto con scarsissime abilità costruttive
È ancora una volta il comune di Cerignola viene associato al comune di Manfredonia e in questo secondo atto no per infiltrazioni mafiose bensì per incapacità
Quel buono a nulla lecchino foggiano del Pd che sta in Regione che sta a farci?? Il guardaspalle nelle foto di repertorio??
Evidentemente stiamo nelle mani di dilettanti.
La passata amministrazione per aver perso dei fondi li hanno messi in croce
È proprio vero che chi sputa in cielo in faccia gli ritorna
Ai tanti idioti che hanno creduto che un ex magistrato sarebbe stato un buon sindaco dico “cazzoni” ci avete condannato
I Gal, una vera tragedia di sperpero di denaro pubblico.
Fateci un elenco di tutti quelli che ne hanno beneficiato precedentemente,
serve un pubblico registro degli aiuti pubblici, adesso basta.
Ne vedremmo delle belle, altro che contributi persi.