Rientro natalizio “caro” per i cerignolani: voli, bus e treni costosi

Sarà una missione impossibile ritornare a casa per i fuori sede cerignolani che non abbiano ancora fatto per tempo il biglietto dell’autobus, dell’aereo o del treno. Perché i costi sono altamente proibiti e, complice l’aumento dei prezzi sui trasporti, trascorrere le festività in compagnia di amici e familiari può risultare più costoso del previsto. Dall’analisi condotta da Marchiodoc.it, infatti, si può notare come i prezzi siano schizzati letteralmente alle stelle. Abbiamo supposto che la data di partenza dal capoluogo Lombardo fosse venerdì 22 dicembre 2023, mentre il rientro lo abbiamo fissato a domenica 7 gennaio 2024. I voli restano alti se si volesse usufruire del nuovo aeroporto Gino Lisa di Foggia, a due passi da casa ma non conveniente sotto il profilo economico, giacchè andata/ritorno si attesta a 476 euro equamente divisi tra le due tratte.

Va meglio, si fa per dire, facendo scalo a Bari. Sempre da Milano per raggiungere la Puglia si dovranno sborsare 184 euro più i costi dei collegamenti che dal capoluogo pugliese conducono a Cerignola: il totale sfiora i 200 euro complessivi.

I treni sono il mezzo preferito dai fuori sede, con una caterva di opzioni che già fanno registrare il tutto esaurito. Le uniche tratte disponibili da Milano costano uno sproposito, toccando vette di 460 euro a/r. Con i bus il mercato è più vario, ma non sempre economico. Una delle compagnie più utilizzate, per la tratta Milano-Cerignola e Cerignola-Milano, fa pagare fino a 190 euro.

Brutte notizie, quindi, per chi non è riuscito a fare prima il proprio biglietto. In alternativa ci si può organizzare con BlaBlaCar attraverso la specifica app e con costi suddivisi tra il conducente dell’auto e i passeggeri prenotatisi via web.