Durissimo attacco di Netti: “In Comune si lavora in nero?”
Per tre mesi lavoro a nero?
È questa la domanda che si pone il consigliere di Fratelli di Italia, Nicola Netti, che attraverso una nota informa la cittadinanza circa alcune dinamiche che si verificherebbero a Palazzo di Città. Solo qualche giorno fa sarebbe stato formalizzato l’incarico di portavoce a un professionista foggiano. Quindi la domanda per FDI è obbligatoria: chi ha svolto, fino ad ora, da settembre, il ruolo di ufficio stampa così come regolato dalla legge?
“Non vi è notizia di una nuova e regolare assunzione”, rimbrotta il meloniano, che aggiunge: “Eppure, come se niente fosse, il Pretore Bonito e i suoi soldatini continuano ad avvalersi di una figura oscura, pubblicando comunicati con tanto di stemma del Comune di Cerignola. Certifichiamo un lavoro in nero all’interno dell’Ente?”.
“Chiediamo lumi al vicesindaco (Maria Dibisceglia, ndr), detentore della delega al Personale? Notiziamo sua Eccellenza il Prefetto? Perché – conclude Netti- tra immunità e deliri di onnipotenza (a loro tutto è concesso) prima o poi dovranno capire che l’ente pubblico non è un club privato da utilizzare a loro piacimento”.
Analoga sorte per l’ufficio stampa del Teatro comunale Mercadante: comunicati stampa a firma di persone non regolarmente assunte contravvenendo alla legge e con gli uffici comunali che, nero su bianco, hanno certificato che nessun contratto è in corso. La questione diventa così materiale da Prefettura o da Procura della Repubblica.
“Certifichiamo un lavoro in nero all’interno dell’Ente?”, è la domanda di Netti.
Ma nemmeno a Natale ci lasciate in pace ?
Ragazzi la verità è : u pretor du lavor non cumann mangh alla cas figuriamoci al comune
hai ragione da vendere ma i piddini non lo accettano