Cicolella esulta: un solo Daspo in quasi due anni

Diciannove mesi dall’entrata in vigore del Daspo Urbano; 603 giorni dal quel consiglio comunale che ha modificato il regolamento di polizia locale; 14472 ore dall’introduzione dello strumento utile a fronteggiare violenti, bulli, incivili, delinquenti.

In questo lasso di tempo i risultati dell’assessorato alla sicurezza retto da Teresa Cicolella sono stati annunciati ieri in un comunicato stampa: 1 solo Daspo.

E tra l’altro, non si capisce perché, la Cicolella tiene a sottolineare che il Daspo non è una sua introduzione, ma della Commissione Prefettizia. Falso anche questo. Così l’assessore parlava ad aprile 2022: “Il Daspo Urbano, che potrà da oggi essere applicato da Polizia Locale, Polizia di Stato, Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza è una misura preventiva strategica ed è un impegno che abbiamo preso con la cittadinanza già in campagna elettorale”.

Dall’ “impegno preso con la cittadinanza” fruttano risultati “esaltanti”: un solo Daspo. Tra l’altro non da parte dei vigili urbani, che Cicolella dirige. E l’assessore esulta: “L’impiego del daspo rappresenta la nostra determinazione nel non tollerare più questo fenomeno”. Pugno duro della Cicolella, che continua a vestire i panni dello sceriffo con le pistole scariche.

Michele Cirulli