sabato, Novembre 16, 2024
Politica

E se Cerignola diventasse una Città 30?


L’esempio di Bologna potrebbe fare scuola ed il dibattito che s’è acceso in tutta Italia potrebbe rappresentare una nuova idea di mobilità. Nel centro emiliano, infatti, il limite di velocità è fissato a 30 km/h per mettere “al centro la salute delle persone” e puntare “ad azzerare le morti in strada”.

Cerignola potrebbe ricalcare quell’esempio. Anche perché con l’introduzione delle nuove piste ciclabili praticamente nel cuore del paese, si aprirà inevitabilmente un dibattito sulla sicurezza stradale, soprattutto per quanto concerne gli attraversamenti. Impostare il limite a 30 km/h sarebbe una minima soluzione. Si dirà: molte zone sono già a 30km/h: ma nella realtà non è così e le gimcane, i continui e violenti incidenti, perfino le morti nel centro urbano lo dimostrano.

Certo, non può essere però un semplice cambio di velocità massima (perché a quel punto sarebbe solo un’operazione per fare cassa): ci dovranno essere attività parallele e rapide per trasformare il concetto di mobilità, soprattutto in loco dove sono passati due anni, sono stati investiti soldi pubblici, per un piano del traffico varato dal Politecnico di Bari che ancora non arriva (e pensare che la modifica dei sensi di marcia richiede al massimo una quindicina di giorni).

Per essere un’azione concreta, la mobilità dev’essere ripensata al pari dell’intera città. A Bologna, difatti, si legge sul sito, la velocità a 30km/h ha il fine di “avere strade sicure e curate, nuove aree verdi, piazze pedonali e piste ciclabili, attraversamenti tranquilli per le persone anziane e con disabilità, spazi protetti per i bambini davanti alle scuole, un traffico più fluido per tutti i mezzi”.

Per la Città 30 serve “la trasformazione progressiva delle strade e dello spazio pubblico” perché “E’ un progetto di cambiamento fisico dello spazio urbano, mediante interventi di ridisegno delle strade nei quartieri della città, per dare più spazio alle persone e per aumentare la loro sicurezza rallentando la velocità dei veicoli”.



2 Commenti
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banale quanto ovvio
9 mesi fa

NON CAMBIEREBBE ASSOLUTAMENTE NULLA E CHI FA IL COGLxxxxx CONTINUERÀ A FARLO, PERCHE’CERIGNOLA COME SANNO ANCHE LE PIETRE VIVE E PROLIFERA NELL’ANARCHIA TOTALE E COSÌ SARÀ PER SEMPRE!
AMEN

Che te lo dico co a fare non funziona da noi
9 mesi fa

A Cerignola per funzionare la cosa, vanno messi
i binari alle strade.
Poi le rotaie alle auto,
poi un sistema di cobtrollo autonatico che blocca la velocità alle auto,
poi una scissa di corrente al volante e pedali per impedire al selvaggio automobilista di violare il limite di velocità.

E per finire sedile di esplusione al guidatore che manomette l’impianto.

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