“Monnezza Stadium”, Netti: “Come insozzare lo sport”. Sgarro: “Inquietante “

“Come illudere i cerignolani, insozzare lo sport e rovinare quanto di bello stiamo vivendo! Di più il Comune di Cerignola risulta costituito, ancora oggi, parte civile nel processo penale e pendente dinanzi alla Corte di Appello di Bari contro tale soggetto”. Così il consigliere comunale di FDI, Nicola Netti, commenta la prima puntata dell’Inchiesta “Monnezza Stadium”. 

“Se quanto rivelato dovesse trovare positivo riscontro, la cosa sarebbe di una gravità inaudita!  La B & B di Bonito Francesco e Bruno Rossella dovrà dare un po’ di spiegazioni alla città…e non solo!”, prosegue Netti. 

Per Sgarro “le notizie sul ruolo assunto per realizzazione del nuovo stadio da un imputato nel processo Black Land, quello sugli interramenti abusivi di rifiuti che hanno avvelenato i terreni dell’agro di Cerignola, e nel quale il Comune è parte civile, sono inquietanti”.

“Non per questo, tuttavia, sorprendenti per come da due anni questa amministrazione sta operando, rivelandosi totalmente impreparata e inadeguata, a partire dal primo cittadino, ad assolvere un ruolo così delicato come il governo della città dopo la fase di Commissariamento per infiltrazioni mafiose”.

“In Consiglio Comunale mi sono espresso favorevolmente sulla costruzione di un nuovo stadio-prosrgue Sgarro-, ma ho avanzato dubbi sulle modalità di realizzazione perché in questa città i progetti di finanza hanno portato più a speculazioni e vantaggi economici per i privati che benefici per i cittadini. Le ombre che si allungano su quest’ultimo progetto confermano le nostre perplessità”.

Abbiamo chiesto all’Amministrazione spiegazioni su quanto accaduto, ma al momento non ci sono risposte ufficiali. Parallelamente la giunta ha fatto partire una caccia alla possibile talpa. 

Nel pomeriggio la seconda puntata della nostra inchiesta.