Monnezza Stadium, Netti: “Anche Cicolella interloquisce con Gaesi? Vogliamo risposte chiare”
Il capogruppo di Fratelli d’Italia, Nicola Netti, interviene sul contestato progetto di finanza per la costruzione del nuovo stadio di Cerignola, affidato alla ditta Gaesi che si occuperà anche di Rete 5G, sicurezza e comunità energetica in cambio dell’arena sportiva.
“È sconcertante che l’assessore alla legalità del Comune di Cerignola, Teresa Cicolella, non spenda una parola per commentare il progetto che l’Amministrazione Comunale ha sposato sul nuovo stadio, che sarà costruito da una persona condannata in primo grado per lo sversamento dei rifiuti campani nelle nostre campagne”. Il capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale, Nicola Netti, sottolinea “un mutismo della titolare della delega alla legalità ogniqualvolta chi si macchi di condotte delittuose ha nome e cognome”.
“La situazione è ancora più inquietante perché oggi – commenta Netti- Cicolella torna a parlare di collaborazioni col privato per un progetto sicurezza in Città, esattamente come ha fatto il sindaco, lo scorso dicembre, quando aveva detto di voler sottoscrivere un contratto proprio con la ditta Gaesi di Erminio Arminio, condannato per il traffico illecito di rifiuti insieme ad altre 13 persone nell’inchiesta Black Land: si riferiscono allo stesso progetto che mira a portare videocamere 5G in cambio dello stadio? Quindi i contatti con Arminio sono ancora in piedi? Anche Cicolella interloquisce con Gaesi? Attendiamo risposte chiare”.
“Anche per queste ragioni chiediamo che la Prefettura intervenga con urgenza, in considerazione del fatto gli assessori Cicolella e Bruno, unitamente al sindaco Bonito, parlano da mesi di questi progetti, sulla stampa e sui social, senza che vi sia uno straccio di documento, che al momento è introvabile. Abbiamo chiesto accesso agli atti: diremo inoltre al Prefetto – conclude Netti- che ormai la consuetudine, nel Comune di Cerignola, è prendere decisioni senza scrivere atti pubblici, come successo nel caso della chiusura di piazze e strade, negli incarichi clandestini affidati a esterni, sul padel, o addirittura con questo progetto di finanza. A Cerignola si bada solo alla tutela dei dem, non della democrazia”.
sarebbe più facile dire: CI E SFUGGITO E APPENA CE NE SIAMO ACCORTI ABBIAMO LASCIATO IL PROGETTO E METTERSI ALLA RICERCA DI ALTRI INVESTITORI….E INVECE NO…
invece no….si continua….
ma chi è questa Cicolella? questa Bruno? da quali esperienze arrivano? che titolo di studio anno? Con quale criterio sono state messe sulle loro poltrone?