“Il sindaco vuole umiliare i consiglieri”, “scene inquietanti a Palazzo”. E’ caos totale in maggioranza

Prima la decisione di dimettersi a causa degli spifferi che escono fuori dall’Amministrazione; poi la richiesta di un documento condiviso da tutta la maggioranza per esprimere apprezzamento per il lavoro del sindaco. È un momento particolare per l’Amministrazione comunale di Cerignola, alle prese con la richiesta di azzeramento avanzata e firmata da Movimento 5 Stelle, Con Emiliano e Senso Civico. C’è nervosismo a Palazzo di Città con assessori e consiglieri in balia degli smottamenti generati da mal di pancia diffusi. L’ultima trovata del sindaco- coadiuvato dalla sua vice Dibisceglia- è quella di far sottoscrivere un documento a tutti i consiglieri, in modo da non continuare a chiedere un legittimo azzeramento della giunta.

“Qualche giorno fa i consiglieri Comunali nel legittimo interesse della città hanno chiesto al Sindaco di mettere in discussione la Giunta Comunale, provando a rilanciare l’attività amministrativa. La risposta del Sindaco- dice Carlo Dercole di “Cerignola è ora”- la consociamo tutti. Ha offeso e lanciato accuse velate nei confronti di tutti i consiglieri comunali”.

“Adesso- prosegue l’ex assessore- rilancia. Vuole una lettera pubblica dove tutti i consiglieri devono lodare l’azione amministrativa del Sindaco. In pratica vuole umiliarli pubblicamente facendogli rimangiare la messa in discussione degli assessori. Spero che i consiglieri comunali non vogliano svilire a tal punto il proprio ruolo. Per il rispetto che si deve non solo ai propri elettori, ma a tutta la città. Tra due anni si vota nuovamente e non bisogna commettere l’errore di pensare che i cittadini siano stupidì ed abbiano memoria corta”.

Sul tema interviene anche Fratelli di Italia: “Prima la decisione (non protocollata) di dimettersi poi la richiesta di scuse ufficiali. Siamo al paradosso! I consiglieri di maggioranza- dice il meloniano Giuliano Montingelli- sono ormai ostaggi di Bonito e Co. in una diatriba tutta personale sulla gestione delle poltrone. Una vera e propria caccia alle streghe che in un primo momento ha colpito direttamente la presidente del consiglio Sabina Ditommaso, concludendosi però con un nulla di fatto, e adesso si scaglia su tutti i consiglieri di maggioranza indistintamente. Il motivo di queste lotte intestine? La presenza sempre più forte di dissidenti e delusi in maggioranza”.

“È francamente deprecabile- prosegue Montingelli- l’atteggiamento dei consiglieri comunali che sembrano più dei sudditi che amministratori della Città, piegati ad ogni capriccio – anche quello più grottesco – del Sovrano. Cosa dicono gli assessori, ad esempio, di questo modo di fare che calpesta la democrazia? Perché, ad esempio, i consiglieri comunali si prestano a tutto ciò senza battere ciglio? Le accuse del sindaco ai capigruppo sono gravi e la sottomissione degli stessi accusati diventa inquietante”.  

“Nel frattempo, telenovela a parte, la cittadinanza insofferente chiede sempre più a gran voce le dimissioni di questa maggioranza e nuove elezioni!”, concludono da FDI.