Caso Bonito jr, urla in Comune. Le opposizioni (non tutte) chiedono l’intervento del Prefetto
L’uscita pubblica del consigliere Domenico Bellapianta ha creato un terremoto a Palazzo di Città, perché ha mostrato uno dei nervi scoperti dell’Amministrazione Comunale, ossia il ruolo del figlio del sindaco – Savino- negli affari interni alla macchina comunale. Una circostanza, quest’ultima, fino a ora derubricata e derubricabile a semplice pettegolezzo ma che adesso, con la precisa ricostruzione di un consigliere comunale, che tra l’altro è pubblico ufficiale, promette di riservare ulteriori risvolti e assume tutt’altra valenza.
Non a caso – come raccontano gli insider- ieri a Palazzo di Città la tensione è stata palpabile. Soprattutto il sindaco avrebbe espresso più che irritazione- con toni altissimi- per le notizie trapelate anche sulla stampa provinciale e per la posizione del consigliere di Senso Civico, che senza mezzi termini ha parlato di Savino Bonito come di un “problema dell’Amministrazione”.
La questione ha prestato il fianco all’opposizione, o almeno a una parte di essa (Sgarro non pervenuto).
“Il ruolo che svolge Savino Bonito oltre ad essere inaccettabile ed inammissibile è anche illegittimo. Savino- dice Carlo Dercole di Forza Italia- non ha un ruolo istituzionale, non è stato eletto quindi non è un pubblico ufficiale e non può occupare le stanza del Comune, non può presenziare ed addirittura organizzare incontri con i dirigenti comunali. Non può prendere impegni per conto e per nome dell’Ente Comunale (vedi caso degli scout). Non può avere accesso a documenti privati ed importanti”.
“In queste ore stiamo provvedendo ad informare il Prefetto per capire da lui se è normale questa situazione. Io – conclude il forzista- arrivo a dire più : che il Sindaco si prenda la responsabilità di istituzionalizzare il ruolo del figlio, di dargli un ruolo pubblico e preciso. Per porre fine a questa situazione che oltre ad essere ridicola è anche illegittima”.
Anche Fratelli di Italia, con il capogruppo Nicola Netti, al quotidiano l’Attacco parla della “nuova carica istituzionale del Comune di Cerignola: figlio del sindaco”.
“Il problema – rimarca il meloniano – non è il ruolo di collante politico ma la presenza all’interno degli uffici comunali di una persona che, a tutt’oggi e per quanto io ne sappia, non ricopre alcun ruolo istituzionale. Non dovrebbe avere rapporti di natura decisionale con il personale degli uffici comunali e con i dirigenti. È una situazione palesemente illegittima”.
“Stanno succedendo cose strane e mi riferisco anche alla questione del nuovo stadio che vede coinvolte persone condannate. Veniamo dallo scioglimento dell’amministrazione Metta per infiltrazioni mafiose e non è davvero il caso di far finta di non vedere nulla”, conclude Netti.
Le “altre opposizioni” o sono cieche oppure colluse. Non vedo altre motivazioni.
Sgarro si ricongiunge ecco perché tace sommesso , alle prossime elezioni secondo voi candideranno veramente la DiBisceglia ?
Ormai li hanno bruciato tutti questi eletti a queste amministrative , non sono più credibili e la gente difficilmente gli darà fiducia e sarà lì che tornerà in campo Sgarro .
Farete la stessa fine della Meloni in Sardegna…. se non è art la vostr retratev ai caser vostr!!! DIMISSIONI e a casa….tanto la prossima volta non vi vota nessuno.
la stessa fine della Meloni dici?
Cioè Presidente del Consiglio dei Ministri intendi?
Aaaa ma tu parli delle elezioni in Sardegna?
Lo capisci che avete vinto con lo 0,3% di scarto o veramente credi nel campo largo?
Mo ca ved ca la Schlein e Conte s men-n i curtddoit tann ama rer fort.
Intanto la nazione la giuda il centrodx per ancora molti anni.
Ciaooo illusooooooo
Diciamo che tanto voi state al governo perché c’è una SINISTRA incompetente e inconcludente
Purtroppo sarà così anche alle prossime elezioni comunali
Questa fintissima Sinistra vi sta consegnando la città ma no perché la Destra sia più capace ma semplicemente perche questa sinistra è un buco nero
Ma sai leggere bene??….ho scritto Sardegnaaaaa….ma si sa che lavar la testa all’asino si perde acqua tempo e sapone…..come come molti anni???….mah, penso che la legislatura non la finite, perchè la Meloni ha già trovato un nuovo lavoro….a ZELIG.
Tommaso dove seiiiiii?
Tommaso, ancora a racimolare qualche prebenda dall’assessorato alla cultura?
Dì ai tuoi amici illusi che “Noi”, da un po’ di tempo, si chiama “Io”.
Chi sta zitto…ha la bocca piena…