Savino-gate, Casarella: “Dirigenti in un tunnel, questa non è una monarchia”
“Finalmente si sono accesi i riflettori, probabilmente anche in Prefettura. Il figlio del sindaco starebbe troppo al Comune frequentando consessi e situazioni non consone per chi non è stato mai eletto. Non stiamo parlando di una monarchia, stiamo parlando di un sindaco e di un figlio che non avrebbe titolo a fare tutto quello che farebbe, a detta di un consigliere comunale di maggioranza”.
Gianvito Casarella, coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia, torna a parlare del “Savino-gate”, accusato dal consigliere Domenico Bellapianta – e non solo – di essere “un problema per l’Amministrazione”, che sarebbe retta proprio dal figlio del primo cittadino in sostituzione del padre.
Una vicenda che più volte era stata affrontata dalle opposizioni: “Per tanti mesi- rimarca Casarella- abbiamo parlato di una presenza discutibile su cui andava fatta luce, invece poi è arrivata la dichiarazione di un pubblico ufficiale e allora si sono accesi i riflettori. Da una parte c’era chi difendeva l’erede al trono: il problema non è essere figlio del sindaco, ma è frequentare ambiti che non sono consoni a una persona non eletta”.
“La segretaria comunale ha mandato una lettera la sindaco e ai dirigenti per chiedere se abbiano visto il figlio del sindaco. Sarebbe interessante capire cosa risponde il sindaco. Che senso ha fare quella domanda se si conosce già la risposta?”, chiede ironicamente il segretario di FDI.
Secondo il meloniano si sarebbe di fronte ad un tunnel senza vie d’uscita: “Se i dirigenti rispondono di non aver mai visto il figlio del sindaco e poi dovesse emergere il contrario, si attesterebbe un falso ideologico. Se invece dicono di averlo visto dove non doveva stare, non sappiamo cosa potrà succedere”.
“La segretaria – racconta Casarella- si è messa a parte civile: dice che in giunta, quando c’è lei, Savino non c’è. E quando la giunta è tenuta da altri funzionari?”. Che Savino Bonito tenga le redini dell’Amministrazione è un segreto di Pulcinella.
Lo hanno detto perfino gli scout relativamente a un progetto in area Fornaci: “In questo caso si parla delle rassicurazioni che avrebbe dato Savino Bonito. Anche in questi casi si parla di una presenza che non dovrebbe esserci. Lo affermano tutti e la segretaria lo va chiedendo: lo chiede anche al padre di Savino”.
Che schifo
Che senso ha fare una domanda se si conosce già la risposta dice Casarella e il senso da parte delle opposizioni il fatto di non fare MAI il nome di Savino Bonito e chiamarlo presenza all’interno del comune ?
Casarella ve semb con la cacca al culo dopo che i giochi vengono spiegati parla lui
quando passa il malato mentale che tutti trattano come uno scemo e che mette i dislike a 1 centesimo?
Ma i consiglieri di opposizione non sono, a loro volta, pubblici ufficiali? O lo sono solo quelli di maggioranza?
Visto che tutti sapevano, compresi loro, perché nn sono intervenuti con i mezzi che la legge mette a disposizione?
Opposizione? Quale? Dove?