Impossibile operare nella notte: un solo chirurgo in corsia al Tatarella. L’ospedale di Cerignola è svuotato
Un solo chirurgo reperibile nella fascia notturna, quindi si rende necessario dirottare ogni emergenza in altre strutture ospedaliere. È questa la situazione dell’ospedale Tatarella di Cerignola, con l’ultimo ordine di servizio della direzione sanitaria che parla chiaro: vista la mancanza di personale, il turno di notte tra martedì e mercoledì è stato affidato soltanto a un medico chirurgo, nella fattispecie quello reperibile. Per legge, per le operazioni è necessario che l’equipe sia formata almeno da due chirurghi, motivo per cui questa notte è stato impossibile rendere servizio. E dal Tatarella giurano che non si tratti della prima volta, ma che il reparto di chirurgia sia talmente sotto organico da rendere frequentissimi i trasferimenti dei pazienti presso altri reparti in altre realtà.
La Asl di Foggia nel frattempo corre ai ripari. Infatti, con delibera del 3 aprile scorso, la direzione strategica ha attinto uno specialista da una graduatoria concorsuale del De Bellis (Asl di Bari): non si sa però dove presterà servizio il chirurgo individuato, se a Cerignola o in altri ospedali della Provincia di Foggia.
Non va meglio a radiologia, letteralmente chiusa lo scorso weekend, con le strumentazioni disponibili solamente a partire dal lunedì alle 8:30. Si tratta di un ospedale nei fatti vuoto, con i carichi che quindi si riversano inevitabilmente sul Pronto Soccorso.
mc
Bene anzi benissimo, la Regione Puglia ha sempre avuto un occhio di riguardo per Cerignola o la Capitanata.
Fino a quando in Regione non andrà a governare un eletto in Capitana e che sopratutto abbia a cuore e faccia gli interessi della capitanata, saremo sempre l’Africa della Puglia!!
guarda che ci sono 9 consiglieri regionali eletti in capitanata
Sono proprio i medici che non vogliono venire a Cerignola perché non c’è margine di crescita , non puoi fare carriera
Già a Foggia puoi fare tranquillamente carriera .
Questa città è un buco nero da molto tempo vogliono rientrare a Cerignola solo chi ha famiglia ma il resto ci va scansando come la peste
Chiudetelo che fate meglio.
Che vergogna !!!!
No assicurazione?! Ahiahiahi
Se ancora non Vi è chiaro, questo modus operandi è fatto appositamente affinché non risultino accessi minimi necessari a mantenere attiva la struttura e poter depotenziare e chiudere l’Ospedale.
È sicuro che questo ospedale Tatarella chiuderà, apriranno solamente ambulatori e poliambulatori, verranno assunti medici asiatici e rumeni solo per visite ed esami, i problemi più gravi li risolverete in altri ospedali del nord che hanno già un bilancio in positivo a differenza della Puglia, una sanità a pezzi e distrutta dobbiamo ringraziare i nostri Politici di MERDA!!! E IN GENERALE, UN UTENZA DI CACCA Criminale!!! Andate fuori Cerignolani di cacca e vedete come sono organizzati, vi faranno il culo come quelli dei babbuini