M5S, in Regione tabula rasa ma a Cerignola dividiamoci casa
“È il momento di fare pulizia, di fare tabula rasa, oggi a Bari, in Puglia, vediamo dilagare le erbacce cattive della politica, dobbiamo estirparle, dobbiamo contribuire a un’opera di disinfestazione”. Apre così Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle, caustico sulle ultime pagine di politica della regione Puglia che riguardano degli arresti di fedelissimi di Emiliano ma che sembrano, piuttosto, pagine di cronaca giudiziaria.
“Ci sono delle zone grigie le inchieste sono eloquenti i materiali sin qui accertati ovviamente con tutto il rispetto per i principi della nostra costituzione che sottoscriviamo per intero, noi siamo per tutte le garanzie costituzionali ma è evidente che i materiali fin qui acquisiti della cronaca giudiziaria ci confermano quello che è un purtroppo po’ nell’aria in tanti territori e cioè oggi ormai si sta estendendo una zona grigia, l’area della cattiva politica e quando c’è questo non può esserci il Movimento 5 Stelle. Ecco perché questa realtà sotto i nostri occhi ci impone una scelta per il bene dei cittadini, rinunciamo ai nostri ruoli di governo, lasciamo i nostri posti in giunta, rinunciamo a tutte le deleghe”.
“Assolutamente in piena condivisione crediamo sia l’unico modo oggi per dare una forte scossa, un forte segnale, rispetto ad un andazzo che non è solo qui”, conclude Conte, che decide di stroncare qualsiasi rapporto di maggioranza con la “Zona Grigia della politica” fatta di arresti, coinvolgimenti in affari loschi e compravendita elettorale.
Situazione che sta colpendo in pieno la Regione Puglia, la Giunta Barese e l’eclatante casistica degli affari loschi nel comune in quel di Triggiano (BA). In quel di Cerignola però, la situazione è ben diversa, i Pentastellati, tramite Sforza presentano nell’ultimo Consiglio Comunale una mozione per Julian Assange, con annessa tutela dei giornalisti e della libertà di stampa, scatenando l’opposizione, in particolare Pezzano e Vitullo che piuttosto consigliano, al consigliere Sforza di affrontare temi più vicini, temi che qui hanno una rilevanza maggiore rispetto all’audace ma ben lontana idea di dare la cittadinanza onoraria ad Assange.
E se Giuseppe Conte in regione abbandona la nave che sta per colare a picco, qui si pensa ancora a come spartirsi le deleghe di Giunta, con l’arresto all’attivo del Consigliere Celestino Campolongo, facendo sembrare quello che succede a Bari, tanto lontano -ma soltanto di ideologie- rispetto a Cerignola, ad 80 kilometri di distanza.
Giuseppe Bellapianta
ho visto il consiglio comunale del 10/04/24 su you tube.
Ad un certo punto, quando il Sindaco si è alzato durante un acceso contraddittorio il volume dell’audio è sparito, come mai..??
Da cittadino vorrei sapere cosa è accaduto.
Fanno politica tirando avanti senza impegnarsi e rischiare di mettersi contro i papponi che fanno il bello e cattivo tempo sugli appalti ed altri intrallazzi. Ci vuole Molto Coraggio per fare i Fatti concreti che servono alla collettività e non a pochi loschi figuri.
Ma la politica cerignolana è completamente distaccata dalla politica regionale , di fatti non abbiamo nessun tipo si peso e sopratutto è ormai evidente che dalla Regione Puglia prendono le distanze dalla politica cerignolana
Ma il movimento 5 stelle che ha legittimato i nullafacenti e sopratutto nullatenenti SOLO SULLA CARTA a poltrire a casa con il reddito di cittadinanza e sopratutto con questa metodologia ha fatto proliferare il lavoro in nero
Comunque è vero!! Conte ha deluso!
i 5 stelle sono ipocriti, a cerignola ancora di più
Inutili e fanno finta di niente.