Savino-gate, Netti: “Mentono gli scout?”. E loro: “Possiamo dimostrarlo”

L’occasione è data da una querela – più che temeraria ma che, come spiegheremo più avanti, serve ad altro- che l’Amministrazione Comunale sta preparando per Marchiodoc.it. Nell’articolo si parlava dei rischi, per dirigenti e dipendenti, della presenza di Savino Bonito, figlio del sindaco, all’interno degli uffici comunali e nelle riunioni tecniche, come riferito non solo dal gruppo scout, ma anche da un pubblico ufficiale quale è Domenico Bellapianta, consigliere comunale di Senso Civico, che sostiene questa Amministrazione.

“Noi paghiamo 2500 euro al mese agli assessori per produrre una buffonata. L’Amministrazione Bonito ha come unico scopo quello di combattere Marchiodoc.it. Ho difeso anche altri giornalisti, ma questi assessori, che paghiamo tutti, si prestano a queste buffonate. La questione – dice il consigliere Nicola Netti– è molto più seria: non sono in grado di fare nulla ma passano il tempo per querelare chi li critica”.

“Ricordo di quando una delegazione degli scout di Cerignola andò in Comune a parlare con il dirigente al fine di sistemare la questione del parco alle Fornaci. Gli scout riferirono che era presente anche il figlio del sindaco. Perché non querelano anche gli scout? A questo punto c’è qualcuno che mente”.

A stretto giro è arrivata la replica via social del gruppo Scout: “Possiamo garantire di avere la coscienza pulita, quello che abbiamo dichiarato lo confermiamo e lo sottoscriviamo. Nelle opportune sedi potremmo anche dimostrarlo”. Quindi, esisterebbero delle prove che nel caso potrebbero produrre un effetto a cascata.

Michele Cirulli