Se anche gli Scout fanno scacco matto ai Bonito’s

Ci sarebbero prove sulla presenza di Savino Bonito, figlio del sindaco, agli incontri con dirigenti del Comune di Cerignola. Una circostanza già denunciata dal consigliere comunale Domenico Bellapianta e poi proprio dal gruppo scout Cerignola 2 che ha ribadito a chiare lettere: “Quello che abbiamo dichiarato lo confermiamo e lo sottoscriviamo. Nelle opportune sedi potremmo anche dimostrarlo”.

Il gruppo scout, quindi, è in grado di dimostrare la partecipazione attiva di una persona estranea all’Amministrazione agli incontri dell’Amministrazione stessa, circostanza che ha allertato anche la Prefettura. Tanto che sul tema il segretario generale, Paola Alessandra Ferrucci, aveva chiesto resoconto ai singoli dirigenti, che hanno dovuto esprimersi sull’effettiva presenza di Savino negli uffici comunali. Non si conoscono i risultati di questo “esame”, ma con le prove che gli scout dicono di avere probabilmente qualche discrepanza potrebbe sorgere spontanea.

Nel frattempo l’Amministrazione Comunale ha deciso di querelare Marchiodoc.it, proprio perché in questo pezzo (leggi qui) si era precisato quali conseguenze potrebbe avere, leggi alla mano, la presenza di Savino sulla struttura comunale. La giunta ha deliberato una querela più che temeraria. Ricostruzione che confermiamo e rilanciamo a maggior ragione oggi, con le prove sventolate dal gruppo Cerignola 2, e che nel caso potrebbero far risuonare più di un campanello d’allarme per qualche dipendente. 

Affronteremo questo processo, qualora dovesse mai celebrarsi, chiamando a testimoniare in Tribunale proprio gli scout: tra i nostri testimoni citeremo anche la compagna del figlio del sindaco e il figlio dell’assessore Michele Lasalvia, entrambi appartenenti al gruppo scout, appunto.

Michele Cirulli