Pene ridotte per gli assassini di Donato Monopoli
Dieci e sette anni di reclusione, riqualificazione del reato da omicidio volontario a omicidio preterenzionale e quindi parziale accoglimento delle istanze della difesa che aveva chiesto l’assoluzione per Michele Verderosa e Francesco Pio Stallone, accusati della morte di Donato Monopoli, dopo sette mesi di agonia, avvenuta nel 2019 in una discoteca dopo una lite. Considerata l’aggravante dei futili motivi e mentre le parti civili preferiscono non commentare, i legali della difesa reputano ancora incompleto l’iter. “Unica pena certa è per noi, speriamo che la Cassazione almeno ripristini le condanne di primo grado”, dice Giuseppe Monopoli, padre della vittima.
Nel nostro ordinamento l’appello non può aumentare le pene, ma solo diminuirle. Proprio così. Una garanzia per Caino. Abele non viene considerato.
non comment. giudici eccezionali
Che schifo di giustizia abbiamo in Italia. Fa vomitare.