Rifiuti, Tekra resta almeno fino al 2 luglio ed è quasi fatta per la discarica ai privati

Tekra resta in sella almeno fino al 2 luglio, poi sarà un giudice a decidere se dovrà esserci uno stop alla gara o si potrà procedere in automatico all’affidamento. In realtà, da un punto di vista tecnico, la prima classificata, Teknoservice di Torino, potrebbe già insediarsi, ma per evitare brutte sorprese si attenderà fino al pronunciamento del tribunale amministrativo il prossimo 2 luglio.

Tutta la vicenda nasce in seguito all’aggiudicazione dell’appalto da 100 milioni di euro in 8 anni, vinto da Teknoservice, che dal primo giugno scorso sarebbe dovuta subentrare a Tekra. Solo che la seconda classificata, la ditta Ecoalba, e la terza classificata, la ditta Navita, hanno presentato ricorso chiedendo al TAR di sospendere, in attesa di giudizio, gli esiti della gara. Il 4 giugno si sarebbe dovuta tenere udienza, ma Teknoservice ha presentato a sua volta un ricorso contro Navita, che di fatto ha determinato lo slittamento del pronunciamento a luglio. Dopo quella data, verosimilmente si avrà un quadro più certo su chi dovrà effettuare il servizio di raccolta a Cerignola e nei Cinque Reali Siti.

Di pari passo si muove anche la questione impianti. Si è in dirittura d’arrivo per il progetto di finanza che assegnerà ai privati la gestione della discarica di Forcone Cafiero. Il 20 giugno vi sarà l’ultima conferenza dei servizi dopo aver già incassato la Valutazione di Impatto Ambientale. Dopodiché, a meno che non vi siano ricorsi da parte di enti o associazioni, si potrà procedere all’individuazione del progetto di finanza che affida al privato la gestione degli impianti che sono del Consorzio. Tendenzialmente, proprio perché gli impianti non appartengono direttamente ai Comuni, si potrà perfino evitare di passare dal consiglio comunale.