Rissa in consiglio, Giannatempo: “Quello che succede in Città si autogiustifica perchè già succede in Aula”
La doppia aggressione della maggioranza ai danni di esponenti dell’opposizione sta facendo discutere. I video del sindaco trattenuto a fatica dall’assessore Lasalvia sono l’emblema di un dibattito pubblico ormai ridotto a triviale confronto da bar. Ancora più grave ciò che è successo a telecamere spente, quando vi è stato un duro faccia a faccia tra l’assessore Lasalvia e il consigliere Pezzano.
Per Antonio Giannatempo, consigliere più anziano, “quello che sta succedendo in questa consiliatura è inedito: quasi sempre il confronto si sposta sul personale. Il ruolo del sindaco è fondamentale. Il sindaco se vuole tenere l’equilibrio si deve spogliare delle sue convinzioni politiche, deve diventare apartitico, avere interesse per la comunità e non accendere il fuoco, evitando di fare riferimenti poco opportuni”.
Ormai fuori controllo, Bonito aggredisce chiunque mai nel merito delle questioni, ma esclusivamente sul personale (come se ne fosse immune, tra l’altro). Giannatempo ricorda gli anni da sindaco, dove “gli scontri finivano alla fine della discussione”.
“Noi siamo guardati dai cittadini: alcune cose che succedono in città- spiega l’ex primo cittadino- si possono autogiustificare perché succedono in questa sala”. E se i toni utilizzati dal primo cittadino e della maggioranza scadono nella quotidiana volgarità, con sgrammaticature istituzionali pensantissime, inutile pensare che gli atteggiamenti dei cittadini possano discostarsi e imboccare la strada del virtuosismo. Basti pensare ai commenti, ancora una volta personali, che il sindaco, o il suo staff, rivolge ai semplici cittadini che commentano sulle pagine social: un addensato di protervia e di frasi inopportune sotto ogni post.
“Abbiamo visto qualcosa di veramente offensivo per la democrazia e non voglio dire chi ha sbagliato e chi no, ma quelle scene di aggressioni in un Palazzo importante, dove si dovrebbe discutere, fanno male”, aggiunge il consigliere.
“Dico al sindaco di soprassedere e di evitare insulti. Cerchiamo di non dare epiteti di ignoranza. Io per cercare di tenere legata la mia maggioranza mi ponevo con attenzione verso l’opposizione, solo allora tenevo unita la maggioranza: il sindaco invece- ha detto Giannatempo- si mette contro la minoranza. Se facciamo tutti un proposito, soprattutto il sindaco, in questa aula si lavorerà bene: l’obiettivo è migliorare la comunità. Dobbiamo spingervi ad operare meglio, ma la maggioranza non può dire che ogni cosa detta dalla minoranza sia una provocazione. Sono solo spunti per lavorare. Se pensassero meno alla ideologia politica e di più al bene della Città ne guadagneremmo tutti”.
Dimettetevi!
La vera politica è latitante. Dominano arroganza, maleducazione, superficialità e menefreghismo. È un teatro che però non diverte, né insegna qualcosa. Il paese è fermo e non migliora.
E se lo ha detto lui sarà sicuramente così. Del resto durante i suoi mandati in consiglio non accadeva nulla tranne urla e parolacce tra i dipendenti sia ecc. . Abbi almeno la decenza di stare zitto
Sposti l’attenzione ma non ti sei pronunciato su quanto accaduto, come mai?
Perché non è affatto una novità quello che è successo in consiglio. Tutto qui.
il fatto che non sia una novità non è una buona ragione per non esprimere un giudizio sulle persone e sopratutto mi chiedo, se siano meritevoli di considerazione solo le
novità o forse anche e sopratutto le
reiterazioni di insulti urla ed offese.
Che dici?
Dico semplicemente che è da sempre così e quindi che senso ha far finta di indignarsi
Non essere diplomatico e reticente..sai bene che mai nessuno ha assunto certi atteggiamenti ma noto che guardi le cose da un solo occhio..il sinistro!
Però alle mani non sono mai arrivati invece voi avete dovuto far intervenire i vigili per evitare la rissa .
Avete la mente totalmente offuscata se per leggittimare questo Sindaco è tutta la giunta da voi costituita .
Niente niente poi avete condiviso il video di quello che è successo in Parlamento a Roma scrivendo che schifo
Non siete nè comunisti e manco intelligenti
Sig.giannatempo lei nn parli proprio che fa più bella figura!!!
Esprimo profondo cordoglio per la morte della amata lingua italiana.
E va beh, siamo a Cerignola, ci si puo’ ed e’ giusto, alternare nel Governo della cittadina, pero’ dobbiamo tenere sempre presente che, come si dice:
Chi va per questi mari…..questi pesci piglia.
Caro Daniele Dalessandro Come mai questo silenzio dal partito in merito a questa situazione , quando l’ex Sindaco Metta faceva sceneggiate durante i vari consigli comunali poi per settimane ti battevi il petto per chiedere il rispetto dovuto al soggetto in quanto donna / uomo e dopo come uomo/donna della politica , come mai facevi infiniti comunicati sull’irascibilità di Franco Metta e in questa occasione si sfiora la rissa ma si resta silenti . Io ti credevo un uomo di politica perché sin da piccolo eri interessato all’uguaglianza al rispetto delle regole poi qualcosa in te è cambiato e la… Leggi il resto »
Come come ….è un “politico”? ahahahahahaha
Comunque spiegate al Sindaco che lui non è giudice giustizia e giustiziere si calmasse che non gli fa bene
È sempre agitato dopo il divorzio quest’uomo
Bella donna!! Anzi stupenda
Se volete capire quanto il Pd di Cerignola intenda la politica con due pesi e due misure
Molti consiglieri e assessori hanno condiviso il video del Parlamento in cui due politici si picchiavano commentando schifati dell’accaduto solo perché riguardava altri partiti .
Poi lo schifo loro fatto in casa nostra è scivolato inosservato
Carissimo Antonio ma non è che con la sua presenza ha garantito il raggiungimento del numero legale e votando a favore di tutto ha garantito l’approvazione dell’ordine del giorno?
anche basta con questo Sindaco. L’ho votato con convinzione ma, evidentemente, non può più ricoprire quella posizione.
Basta!
Forse era meglio quando si poteva cambiare il sindaco senza mandare a casa l’intero Consiglio. Tè piacjut tè piacjut, tinatill car car…Se il melone è uscito bianco, mo’ con chi te la vuoi piglià…?
Il sindaco Giannatempo lo si può contestare politicamente, ma dal punto di vista dell’educazione è un signore, non ci sono paragoni.
Giannatempo un signore. Bollito gli potrebbe solo lavare i piatti