Il disprezzo dell’Amministrazione Bonito e dei “figli di” verso i cerignolani
L’impressione da più parti condivisa è che sia in corso una vera e propria crociata dell’Amministrazione Bonito contro i cittadini cerignolani ritenuti non all’altezza e valutati con un metro di giudizio che come tacche fa contare esclusivamente i gradi di parentela e di amicizia.
Stanno facendo discutere i modi triviali del sindaco Bonito (o del suo staff) che nelle scorse ore ha attaccato volgarmente semplici cittadini che chiedevano educatamente la pulizia della Città (tra l’altro Tekra in diverse zone ha fatto mancare la raccolta, come ormai tradizione da un anno e mezzo). Il primo cittadino ha etichettato come “squallidi” i cerignolani che hanno osato ribadire l’ovvio, ossia che le vie sono sporche e pulirle dovrebbe essere una priorità.
Questo atteggiamento fa il paio con la volontà, prima sotterranea e ora palesata, di voler incontrare una fantomatica “Cerignola che conta” per disegnare il futuro della Città. Una sorta di divisione tra cittadini di Serie A e di Serie B che probabilmente non potrà non tenere conto del familismo spinto a cui Bonito, la sua giunta e i suoi consiglieri con ogni evidenza sono abituati.
Il caso di Maria Dibisceglia è sintomatico di quello che le opposizioni definiscono “circoletto privato”. La vicesindaca è compagna del segretario del PD, Daniele Dalessandro, che a sua volta è figlio del capogruppo del Partito Democratico, che a sua volta è cognato dell’ex consigliere Celestino Capolongo, arrestato per aver agevolato, secondo l’accusa, un sistema di truffe all’Inps.
Insulti ai cittadini per atteggiamenti sbagliati vengono periodicamente diffusi da Teresa Cicolella, altra paladina di volgarità (“vi manca un giorno della settimana”, “alle case vostre cosa fate?”), la quale, invece, quando gli stessi atteggiamenti sbagliati provengono dal sindaco o dai parenti del sindaco mette la testa sotto la sabbia. E resta muta per non inimicarsi il primo cittadino col rischio di perdere il posto da assessore. Perché – è il sottinteso ormai regola- ci sono cittadini di Serie A che tutto possono e cittadini di Serie B da offendere e vessare. I cerignolani comuni sono Serie B. Da non difendere mai. Anzi.
Un consigliere comunale di maggioranza, Domenico Bellapianta, ha denunciato pubblicamente l’intromissione di Savino Bonito nei fatti della pubblica amministrazione: per questo gli assessori scelti da Bonito jr vogliono cacciarlo. Gli scout altrettanto pubblicamente hanno denunciato la presenza di Savino Bonito in riunioni tecniche, sostenendo di avere anche le prove e di volerle esibire nelle sedi competenti (e guarda caso sul punto non è mai stata fatta una querela da partr dell’Amministrazione). Le regole della politica, che non prevedono la figura istituzionale “del figlio di”, vengono così disapplicate e applicate a seconda che si tratti di uno “dei loro” o di un comune cittadino.
L’unica norma sempre rispettata, invece, alla luce di quanto ormai cronicamente espresso da questa maggioranza, è essere figlio di o parente di. In quel caso si gode di immunità. Perfino Erminio Arminio, che ha avvelenato la terra causando con ogni probabilità gravi problemi di salute ai cerignolani, ha ricevuto parole dolci e di ammirazione da parte di Bonito e di questa amministrazione (tutti, nessuno escluso), tanto da volergli affidare uno stadio da 50mln di euro.
Per molto meno, per una semplice richiesta di chiarimenti, invece, i cittadini vengono definiti come squallidi col placet pseudo-sornione della varie Dibisceglia, Cicolella, Dalessandro e inezie simili.
Tutti “i figli di nessuno” sono quindi chiamati a reagire, energicamente, contro chi li vuole costantemente trattare da feccia, come fossero rimasugli di civiltà.
È questo il bivio a cui questa Amministrazione ha portato i cittadini, che ora dovranno decidere con chi stare. Se coi figli di o con i figli di nessuno. Lo scontro è ormai partito.
Michele Cirulli
DA TRECCANI: ANNIENTARE
v. tr. [der. di niente] (io anniènto, ecc.). – 1. Ridurre a niente, distruggere.
Se io mi sposo un assessore fino a che generazione copro ad assumere al comune ?
Che è un periodo che vedo la Cicolella e sto tutto auandato
Bonito Sindaco sposato con la cugina di Cialdella ( assunzione Valentino compagna di Cialdella )
Dalessandro Daniele cugino Dalessandro Michele assunto nei vigili
Daniela Bruno assunzione nipote che poi viene scoperta e si dimette da un concorso vinto senza essere stato cautelato dicono .
Ufficio anagrafe la moltitudine degli assunti sono figli di appartenenti al partito PD tesserati .
Sono rimasti fuori dalle assunzioni solo la 3 generazione e quelli che non sono figli di pur appartenenti al partito perché a loro proporranno la tornata delle prossime elezioni così da bruciarli vivi
Purtroppo li ho pure votati
Come ogni cosa, finirà, senza alcuna vergogna.
Figùrati! La, scuola da cui provengono li ha vaccinato…
Sindaco se ti trovo in mezzo alla strada con una ruota forata non ti aiuto da soul t la cambiall ta suzze i man o pappl