Di nuovo sassi ai coniugi Piccolelli, ma la scena è ripresa: partono indagini. “Servono grate”
Ignoti tornano a lanciare sassi verso l’abitazione dei coniugi Piccolelli, a pochi passi dal giardino della scuola Aldo Moro di Cerignola. È successo il 20 luglio, intorno alle ore 12:00, quando – raccontano i Piccolelli- hanno udito un forte rumore per poi scoprire che quella attività di lancio di sassi era ritornata prepotentemente.
Questa mattina sono intervenuti i vigili urbani, ma l’intera scena è stata ripresa dai sistemi di videosorveglianza della scuola e soprattutto dalle videocamere che un privato benefattore nei mesi scorsi ha donato ai coniugi nel momento di forte abbandono da parte delle istituzioni.
“Abbiamo paura che riprendano, abbiamo chiesto al Comune una grata che possa separare il giardino della scuola dalla nostra abitazione, per impedire che vengano lanciato ancora sassi”, dice la signora Antonietta Antonacci.
Partono le indagini? Ma non ci fate ridere
Quando li prenderete questi ragazzini andate dai genitori e prendeteli a schiaffi perché ricordatevi che il pesce puzza sempre dalla testa
A questi animali identificateli chiamate i genitori e sanzionateli pesantemente e devono pure essere messi in isolamento punitivo.
Seeeeeee ma hai capito che vivi in Italia o ti è sfuggito qualcosa? Non si boccia più non si educa più non si punisce più, si pensa a mettere le foto su facebook su instagram su tik tok ed i figli sono solo un fastidio. Stanotta ore 03:00 in Piazza della repubblica, come ogni notte orde di gente che viene a mangiare la focaccia a gridare e ridere a crepapelle incuranti che c’è gente che li ci vive e riposa, ragazzini che saltano sistematicamente il cancello che delimita il cantiere della Marconi ed entra dentro a fare cosa non si… Leggi il resto »
il video esiste? se cosi fosse perche’ non renderlo visibile a tutti in modo da poter dare una mano? SOLO CHIACCHIERE
Vuoi dire dare una mano a chi viene riconosciuto per trovarsi un alibi per dire che non era lui?
Ma per piacere, lasciate lavorare in pace gli inquirenti che sanno quello che fanno molto meglio di tanti investigatori da tastiera.