FOTO | Successo del Festival del Cinema: “Il sogno è Quentin Tarantino”
Per il terzo anno consecutivo, il Fernando Di Leo Short Film Festival ha portato il cinema tra la gente con una programmazione ricca di cortometraggi, ospiti d’onore, mostre, masterclass, visite guidate e apericinema pomeridiani. Tra i protagonisti di questa edizione figurano Marco Müller, ex direttore artistico della Mostra del Cinema di Venezia, e Pablo Puyol, celebre per il suo ruolo di Pedro nella serie spagnola “Paso Adelante”.
L’evento prende il nome da Fernando Di Leo, regista originario di San Ferdinando di Puglia e conosciuto in tutto il mondo per i suoi film noir e polizieschi, e ha l’obiettivo di celebrarne memoria e opere. Il Festival coinvolge cortometraggi da tutto il mondo, iscritti a quattro diverse sezioni (“miglior cortometraggio”, “miglior cortometraggio noir”, “miglior cortometraggio internazionale”, “miglior cortometraggio studentesco”).
Il direttore artistico Giuseppe Memeo dichiara con passione: “I festival si fanno con le persone, con il buon cinema e l’amore. Questi sono gli ingredienti che ci permettono ogni anno di vedere platee piene e ospiti felici.” L’anfiteatro “G. Piazzolla” di Margherita di Savoia e Piazza della Costituzione di San Ferdinando di Puglia sono stati testimoni di un pubblico entusiasta e inclusivo, dimostrando che il cinema può davvero essere un evento culturale per tutti. “Il pubblico,” aggiunge Memeo, “ci ha dimostrato che crede nella bellezza di un evento culturalmente distante dai canoni soliti.”
Durante il festival, gli spettatori non sono stati gli unici a farsi travolgere dall’entusiasmo. Nella seconda serata, Pablo Puyol ha affascinato gli astanti con una performance canora di “Caruso”, mentre nella terza Eva Cela ha aggiunto un tocco di magia aiutando la proprietaria di un piccolo chiosco in Piazza della Costituzione a vendere granite e ballando sulle note di “Because the night”. Il 26 luglio a Margherita di Savoia, i premi sono stati assegnati ai migliori cortometraggi.
“Cacciaguida” di Davide Del Mare ha vinto il premio del Club delle imprese per la cultura di Confindustria Bari e Bat, e “Viktoria” di Karolina Porcari è stato riconosciuto come Miglior Corto Internazionale. Brando De Sica è stato premiato con il premio Miglior Regista di Genere per il film “Mimì – Il principe delle tenebre”, e ha espresso la sua gratitudine con un videomessaggio. La serata ha visto la partecipazione di Pablo Puyol e Marco Müller. Il 27 luglio a San Ferdinando è stato premiato il Miglior Cortometraggio.
Ospiti speciali includevano la regista Luna Gualano e l’attore Emanuele Vicorito, il cui corto “Tre volte alla settimana” ha vinto quattro premi, tra cui quello del pubblico. Protagonista della terza serata, il 28 luglio a San Ferdinando, è stata Eva Cela, premiata come attrice rivelazione 2024, mentre Michele Riondino ha vinto il premio come Miglior Regista Pugliese 2024 per il suo film “Palazzina Laf”. Tutti gli eventi serali sono stati presentati da Doralisa Campanella e Ciro Fucci. Il Festival ha anche offerto un’esperienza unica grazie alle masterclass e alla mostra presso la Biblioteca Civile “M. Piazzolla” e agli apericinema, eventi dedicati al cinema e all’attualità che hanno preceduto gli eventi serali.
Il 25 luglio, presso il Copacabana di Margherita di Savoia, Luca Pallanch e Domenico Monetti, insieme all’équipe di Cattive Produzioni, hanno preso parte a una vivace discussione, presentando il loro nuovo libro “Per i soldi o per la gloria”. Il 27 luglio, al Bar Italia di San Ferdinando di Puglia, l’evento organizzato da Puglia Women Lead ha visto Azzurra Martino, Yassmin Pucci e Ornella Morsilli approfondire l’empowerment femminile. Il 28 luglio, sempre al Bar Italia, Gabriele Lilli, Carlo Giuliano, Francesco Gullo, Mauro Russo e Marco Ascione hanno esplorato il “Nuovo cinema italiano”. Le masterclass, tenute da Marco Müller, sono state dedicate al Nuovo Cinema Cinese e sono stati proiettati alcuni dei cortometraggi della Shanghai Vancouver Film School e della Shanghai Film Academy.
Sempre nella cornice della biblioteca sono state esposte le illustrazioni e fotografie di artisti locali dedicate al genere noir e poliziesco, le locandine dei film vincitori delle passate edizioni del Festival, le opere della produzione cinematografica di Di Leo e i disegni dei più piccoli per rappresentare cosa sia per loro il cinema. Il Fernando Di Leo Short Film Festival ha dimostrato ancora una volta la sua forza come evento culturale di rilevanza, capace di avvicinare il pubblico al mondo del cinema e di offrire nuove scoperte ed emozioni. Con passione e dedizione, il festival continua a crescere, promettendo di affascinare e ispirare gli amanti del cinema anche nelle future edizioni.
Come sottolinea il direttore artistico Giuseppe Memeo: “Non ci fermeremo fino a quando Tarantino, grande estimatore di Fernando di Leo, non sarà ospite del nostro festival!”
Serena Milella