“Uomini nudi si lavano e defecano in pubblico”. Emergenza stagionali a Cerignola

Mai come quest’anno sembra essere diventata ingestibile la presenza di lavoratori extracomunitari stagionali che arrivano a Cerignola in cerca di occupazione nei campi. L’appello di don Pasquale Cotugno, direttore regionale della Caritas, è letteralmente caduto nel vuoto tanto che lo stesso sacerdote ha in più riprese sottolineato come “siamo stati lasciati dalle istituzioni”.

La richiesta di un tavolo tecnico, alla presenza dell’assessore al caporalato che evidentemente esiste sllo sulla carta, non è stata presa in considerazione. Il risultato è problematico: gli stagionali affollano il centro Caritas intorno a mezzogiorno, su Piano San Rocco, creando tensioni con i residenti che ormai comvivono con rifiuti, degrado, bivacco e qualche ubriaco in zona. Da parte sua la Caritas non ha gli strumenti – vedi locali troppo piccoli- per ospitare i lavoratori all’interno della struttura.

Così la nuova scena, che si ripete da giorni, si consuma bel parcheggio della Lidl, dove gli stagionali si lavano ed espletano i loro bisogni sotto gli occhi increduli degli avventori della struttura commerciale, così come denuncia AmbientiAmo Cerignola.Peggio ancora va per i servizi igienici pubblici. I bagni della villa comunale sono, quando aperti, sporchi e fatiscenti. Una condizione che aveva spinto gli anziani frequentatori a mettersi sulle barricate. Gli extracomunitari però non hanno voce. E guardando l’interessamento dedicato loro dalle istituzioni, sembra che non esistano.