Circa 4000 biglietti gratis per le giostre: Dibisceglia nella bufera, consiglieri all’attacco
Un caos terribile in Comune contro la vicesindaca Maria Dibisceglia a causa della gestione di circa 4000 biglietti per le giostre diffusi con criteri ritenuti poco chiari dai suoi stessi colleghi di maggioranza e, per di più, di partito. Ai consiglieri consta infatti che tante famiglie indigenti e diverse associazioni – borgate comprese- non siano state coinvolte nella distribuzione, che invece avrebbe interessato anche persone non propriamente bisognose.
Ed è per questo che la chat di consiglieri di maggioranza e di giunta è diventata infuocata con accuse al vetriolo. Circa 4000 ticket gratuiti (per la precisione 3850) sono stati consegnati all’Amministrazione dall’associazione dei giostrai: una pratica che, da sempre, ha visto il SUAP come centro di smistamento. La Dibisceglia- è una delle accuse- ha quindi interrotto questa pratica avocando a sé la gestione dei biglietti gratuiti.
Il cambio ha prodotto un tilt grottesco: i blocchetti (presi da persone esterne alla Pubblica Amministrazione) sono stati girati ai servizi sociali e la Dibisceglia ha postato sui social fotografie che la ritraevano con alcuni volontari in fila per ottenere i biglietti. I consiglieri comunali si sono ritrovati poi a dover gestire una marea di lamentele da parte di chi, pur avendone diritto, si è ritrovato escluso dalla spartizione.
“Non è stato fatto nemmeno un avviso pubblico che informasse i cittadini che al di sotto di un certo ISEE si potesse accedere ai ticket in un giorno prestabilito”, hanno tuonato i consiglieri comunali contro la vicesindaca. Così come anche borgate e associazioni del territorio si sono ritrovate fuori. Eppure il numero di “giri gratis” è stato altissimo, rappresentando forse un unicum in tutta Italia. Non è inoltre piaciuta la volontà di assegnare agli indigenti e ai disabili una sola fascia oraria unica per le due tipologie di utenza, dalle 10:00 alle 12:00, per poter usufruire delle gratuitamente delle giostre.
E come ogni anno, la spartizione dei biglietti delle giostre genera un teatrino inverecondo.
Mc
Ma davvero i biglietti delle giostre sono oggetto di polemiche politiche? Il paese sta sprofondando e vi interessa
sapere dei biglietti?
in effetti i problemi sono tanti e la giunta fa lite per i biglietti…
Sono stati dati solo 5 biglietti a famiglia e vergognoso ,e poi vedi ingiro gente che aveva blochetti e blocchetti ,nel comune se li dividono con le loro famiglie
si se vengono utilizzati per scopi benefici e poi non è vero
Ma alla fine le giostre chi l’ ho pagot? Schett i fess…
UN AMMINISTRAZIONE CHE LITIGA PER I BIGLIETTI DELLE GIOSTRE
POI CI CHIEDIAMO PERCHE PERFINO CANOSA STA ANNI LUCE AVANTI A NOI
su facebook le persone in carico ai servizi sociali si stanno lamentando perchè non hanno avuto i biglietti
Andassero a tagliare l’ uva……..
Al netto dei biglietti le giostre sono qualcosa di inverecondo e profondamente diseducativo.
In 3/4/5 giorni escono dalle caverne ogni tipo di bipedi che si riversano sul corso principale e poi alle giostre dove trovano l’habitat più congeniale, un marasma di puzza, casino e distribuzione di alimenti senza l’osservazione della minima norma di igiene alimentare.
In definitiva, a chi sono stati dati i biglietti me ne frego, spero invece che per il bene del paese le giostre non vengano mai più.
In pratica i consiglieri si lamentano perché i biglietti non sono stati dati a loro e non li hanno potuti distribuire a parenti, amici e consiglieri.
Perche’ vengono ancora le giostre a Cerignola??
Pensate alle cose serie, che ce ne sono da risolvere
Neanche la equa spartizione dei biglietti sapete fare….di certo é che tra le giostre si aggiravano “persone” non proprio bisognose con interi blocchetti di biglietti che regalavano ad amici ed amici degli amici e i fessi a pagare (anche io).
Tanto tutto rientrerà come i precedenti scandali, perché alla poltrona non rinuncia nessuno.