Tende e sacchi a pelo anche su Piano delle Fosse
Le prime tende iniziano a spuntare anche sul Piano delle Fosse. Questa mattina i residenti della zona hanno potuto osservare tende e sacchi a pelo proprio nel cuore della città. Che appartengano agli stagionali o ai senzatetto poco cambia.
Anche perché soprattutto il fenomeno degli stagionali è stato letteralmente preso sotto gamba dalle istituzioni. Al momento esiste un accampamento in contrada Santo Stefano, nella parallela di via Melfi, che già ha creato scontri con i cerignolani: la settimana scorsa un uomo è entrato con una ruspa nella tendopoli e ha cercato di abbattere le abitazioni di fortuna. Così come, sempre su piano delle fosse, la convivenza si fa difficile soprattutto all’ora di pranzo, quando centinaia di lavoratori si ammassano in loco per prelevare cibo alla caritas.
Rifiuti, bisogni fisici espletati all’aria aperta e bivacco mandano in tilt i residenti che non sanno più cosa fare. La Caritas ha chiesto almeno dei bagni chimici da posizionare in ina delle strade vicine, ma la richiesta è stata snobbata per mesi dal Comune, che per inciso ha un assessorato specifico al Caporalato. Evidentemente solo per giocare a fare i “comunisti”.
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Ricordo la smobilitazione avvenuta circa 34 anni fa in piazza Duomo quando i giardini antistanti l’episcopio erano utilizzati da questi sventurati come accampamento. La colpa di tutto ciò è dei soliti perbenisti buoni a nulla, abituati ad essere foraggiati dalla comunità, che si atteggiano a faro della “legalità” e della “moralità”. Tutti noi , amebe fortunate a vivere nel benessere, siamo compassionevoli verso il prossimo meno fortunato, il punto è che poi quando si tratta di rimboccarsi le maniche per accogliere tutta questa gente ci tiriamo indietro, i ” perbenisti” in primis. E’ chiaro che poi si arriva alle soluzioni… Leggi il resto »