Scomparsa Fiscarelli, ricerche nei pozzi e nei canaloni

Si concentrano ora su pozzi e canaloni le ricerche di Gennaro Fiscarelli, il 32enne scomparso nella notte tra sabato e domenica e la cui auto è stata ritrovata completamente incendiata nelle campagne della zona Scarafone a Cerignola.

Nella giornata di ieri sono stati controllati una decina di pozzi e anche questa mattina le ricerche proseguono per cercare di comprendere quali movimenti siano stati compiuti durante quella notte. La mappatura degli invasi prosegue senza sosta e contestualmente  si stanno censendo anche eventuali vasconi o canali presenti nell’area. Il cane molecolare giunto da Lecce ha individuato Gennaro Fiscarelli proprio nella zona in cui è stata ritrovata la sua auto. Il giovane è stato lì e questo potrebbe essere uno dei pochi punti fermi di questa vicenda, che appare assai contraddittoria e complicata.

Anche per questo gli inquirenti ancora non escludono alcuna pista. E’ stato già sentito uno degli amici di Fiscarelli, con cui il giovane aveva trascorso il sabato sera. Ulteriori elementi di confronto potranno sicuramente arrivare dall’analisi del telefono cellulare, che è stato ritrovato a meno di cento metri dalla Fiat Bravo nelle campagne di Cerignola. Monitorando le chiamate in entrata e in uscita, i sistemi di GPS e le app di messaggistica istantanea, gli inquirenti potrebbero trovare la soluzione del caso.