martedì, Ottobre 22, 2024
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Furti ed aggressione su terreno confiscato alla mafia: due arresti


La Polizia di Stato, nell’ambito dei servizi di prevenzione e repressione dei reati di natura predatoria nella zona rurale di Cerignola, ha tratto in arresto due persone per i reati di furto aggravato e rapina in concorso.

L’operazione giunge al termine di una attività di indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Foggia, che si è conclusa con l’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare a carico di due soggetti già noti alle forze dell’ordine.

I fatti risalgono al mese scorso, allorquando, presso un terreno confiscato alla criminalità organizzata e gestito da una cooperativa, situato alla periferia di Cerignola, ignoti malfattori dapprima si erano addentrati nel fondo agricolo dove avevano fatto razzia di olive di pregiata qualità; poi, essendo stati notati da uno dei soci della cooperativa, lo avevano colpito con un pugno al volto e gli avevano sottratto le chiavi della macchina per evitare di essere inseguiti.

Poco dopo, nonostante sul posto fosse intervenuta la polizia, i due riuscivano a dileguarsi per le campagne circostanti facendo perdere le loro tracce.

Successivamente, gli agenti del Commissariato PS di Cerignola avviavano una attività di indagine e grazie all’analisi di alcuni video e ad alcune testimonianze, ricostruivano i fatti individuando i due autori del fatto criminoso.

I due soggetti, entrambi con precedenti penali, a seguito della notifica della misura restrittiva sono stati associati il primo in carcere ed il secondo agli arresti domiciliari.

Il procedimento pende nella fase delle indagini preliminari; va precisato che la posizione delle persone coinvolte nelle predette operazioni di polizia è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria e che le stesse non possono essere considerate colpevoli sino alla eventuale pronunzia di una sentenza di condanna definitiva. 


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